La mamma è sempre la mamma! E poi, sono mamma anche io…. e non posso certo dimenticarmene, avendo la fortuna di avere un cucciolo tanto sensibile, buono, generoso, solare ed in gamba come lui. Proprio ieri ho scoperto che, zitto zitto, ha partecipato a un concorso letterario e ha vinto con la sua poesia “giorno dopo giorno”. Dovrò aspettare il giorno della premiazione per sapere come è perché non se la ricorda! È proprio un’artista!
Per la festa della mamma, cogliendo l’occasione di essere nuovamente ospite della dolcissima Dolores Longhi a Espansione Tv, ho proposto le meringhe veg.
La meringa è un dolce che mi fa tornare bambina. La mia mamma ne è sempre stata ghiotta e, talvolta, la comprava ed ero felicissima di addentarla, quasi fosse un giorno di festa. Si sbriciolava al solo tocco, fragrante fuori e scioglievole in bocca, dolcissima e estremamente appiccicosa. Ricoperta di briciole ricordo i miei sorrisi soddisfatti.
Cresciuta, ogni tanto mi sono sempre concessa uno spumone; diventata vegan però quel piccolo peccato di gola è svanito.
Da quando ho scoperto, qualche anno fa, l’uso dell’acqua faba e la possibilità di realizzare le meringhe vegan si è riacceso l’entusiasmo. E non mi sono più fermata nelle prove.
Pensando al dolce per la festa della mamma e al ricordo che mi lega alle meringhe, il collegamento è stato quasi immediato… e così è nato questo piatto che ho portato in tv e che domenica porterò anche alla mia mamma.
W la mamma!
Ingredienti:
160 gr di acqua faba (acqua di cottura dei ceci)
140 gr di zucchero al velo
1 cucchiaino di succo di limone filtrato
1 cucchiaino di amido d mais
mezzo cucchiaino di cremortartaro
1 litro di latte di soia al 9% minimo di soia
80 ml di succo di limone filtrato
2 cucchiai di falso miele di tarassaco
1 cucchiaino di succo di zenzero
1 confezione di fragole
Procedimento:
Montare a neve ferma, con le fruste elettriche o con la planetaria, l’acqua di cottura dei ceci ben fredda. Unire lo zucchero al velo, che si può fare anche frullando il semolato di zucchero di canna integrale, e unirlo all’acqua montata. Continuare a montare, unnendo un cucchiaino di succo di limone, l’amido e il cremortartaro.
Trasferire in una sac a poche e formare dei ciuffi di meringa su una placca, distanziandoli tra loro, ed infornare a 80-90 gradi per circa 3 ore, con lo sportello del forno leggermente aperto. Verificare che le meringhe siano asciutte e sfronare per far raffreddare completamente.
Nel frattempo preparare la ricotta portando a ebollizzione il latte di soia. Unire il il succo di limone filtato e spegnere il fuoco. Lasciare affiorare il caglio e, dopo circa 20 minuti, trasferire in un colino a maglie fitte per far scolare completamente il liquido.
Mettere la ricotta in una bowl e condirla con il falso miele di tarassaco, o altro dolcificante a piacere. Frullare con il frullatore a immersione, per ottenere una crema liscia, e trasferire in una sac a poche.
Frullare alcune fragole con aualche goccia di limone e lo zenzero. Passarle in un colino a maglie fitte e tenere da parte.
Farcire la meringa, o le meringhe, con la ricotta, tagliandole a metà e servire con fragole fresche e la salsa di fragole.
Buon appetito e tanti auguri a tutte le mamme!
Tempi di preparazione:
1 ora più 3 ore di cottura
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