torta fredda alle mandorle e lamponi

TORTA FREDDA ALLE MANDROLE E LAMPONE – FOTOGRAFIE DI ALESSANDRO ARNABOLDI

 

Ci sono libri che entrano nel cuore e non ne puoi più fare a meno, non te ne puoi separare e li custodisci gelosamente.

Io ho un attaccamento molto forte ai libri. Li adoro tanto quanto amo leggere. Da quando ho imparato a leggere non mi sono più fermata. Una curiosità incredibile che viene ogni volta sfamata dalle mille pagine in cui mi tuffo a capofitto.

Il primo libro che ho letto e’ stato “Alice nel paese delle meraviglie” e al quale sono particolarmente legata. Era talmente appassionante e coinvolgente che lo leggevo anche al buio per non farmi scoprire. Non riuscivo a smettere di leggere e ricordo ancora oggi la soddisfazione ed il piacere che provavo nello sfogliare, una dopo l’altra, le pagine della storia. Alice era meravigliosa, in tutta la sua sbadata innocenza ed ingenuità. Rincorreva l’antipatico coniglio bianco, sempre in ritardo, che correva affannosamente da una parte all’altra. Un libro ricco di simbologia e di significati intrinseci.

Il mio preferito era il Cappellaio Matto e la sua bizzarra e magnifica idea di festeggiare i non compleanni. Dovremmo festeggiare ogni giorno, per la fortuna di essere vivi e avere a disposizione un nuovo giorno per fare cose nuove, bellissime e  ringraziare per tutto quello che abbiamo, anzichè limitarci ad un solo giorno all’anno. Un idea pazzesca, quanto geniale.

C’era poi il Blu Califfo, che proprio non mi piaceva, mentre non aspettavo altro che comparisse da un momento all’altro lo Stregatto, sornione e furbo.

Come nella fiaba, la vita mi ha fatto incontrare talvolta la mia Regina di Cuori, necessaria anch’essa per crescere e migliorarmi. La persona cattiva e malvagia, prepotente ed ingiusta, che aiuta a scoprire cosa si vuole essere davvero e che, con l’esempio di un comportamento errato, ci instrada verso le nostre scelte migliori.

Un libro geniale, scorrevole e colorato. Si  percepiscono i colori in ogni riga, in un mondo parallelo ricco di magia e situazioni eccentriche. Cosa darei per ritrovarmi in un prato di fiori canterini ! Un libro che sembra una festa infinita.

Quale delusione ho provato quando le pagine finirono, Alice si svegliò e  non avrei piu’ vissuto nel suo magico paese delle meraviglie.

Ma come in ogni luogo magico e festoso, non può mancare il dessert. Fette di torta circolavano all’ora del the oppure occhieggiavano per farsi mangiare dall’incauta Alice. Chissà se si sarebbe fatta tentare da una fetta di torta alle mandorle e lamponi…….

torta fredda alle mandorle e lamponi

torta fredda alle mandorle e lamponi

 Torta fredda alle mandorle e lamponi

Ingredienti:

150 gr di mandorle (ammollate una notte in acqua)

100 gr di tofu vellutato

2 cucchiai di sciroppo d’agave

1 cucchio di agar agar in fiocchi

150 grdi farina

30 gr di maizena o fecola

1 cucchiaio di olio

80 gr di zucchero di canna chiaro

un pizzico di vaniglia in polvere a piacere

1 cucchiaino di lievito per dolci

150 gr circa di latte vegetale

2 cestini di lamponi

1 cucchiaio di sciroppo d’agave

torta fredda alle mandorle e lamponi

torta fredda alle mandorle e lamponi

Procedimento:

In una ciotola mescolare la farina con la maizena e lo zucchero. Unire la vanigliain polvere e il lievito. A parte mescolare il latte con l’olio e versarli sugli ingredienti secchi. Formare un composto liscio e omogeneo e versarlo in una teglia  a formare uno strato alto circa 1,5 cm.

Infornare, in forno caldo, a 180 gr per circa 15 minuti, sfornare e far raffreddare completamente.

Nel frattempo scolare le mandorle ammollate e frullarle con 200 gr di acqua. Frullare a lungo fino ad ottenere un composto liscio e privo di grumi. Aggiungere il tofu vellutato e lo sciroppo d’agave e frullare nuovamente. Scaldare 100 ml di acqua, in cui stemperare l’agar agar, fino a portarla a bollore e cuocer per 3 minuti circa. Unire l’agar agar alla crema di mandorle e tofu e mescolare bene.

Coppare 2 dischi di torta con un anello di pasticceria di circa 12 cm di diametro e metterne uno strato alla base dell’anello stesso. Versare la crema di mandorle e livellarla. Tagliare in de il secondo anello dividendolo in maniera orizzontale. Mettere la calotta della torta a copertura della crema di mandorle e far riposare, per almeno due ore in frigorifero.

Nel frattempo frullare i lamponi con poca acqua e lo sciroppo d’agave, setacciare e e tenere da parte.

Scoppare la torta e decorare con qualche lampone fresca e servirla con la salsa ai lamponi.

Buon appetito!

 

Tempi di preparazione:

90 minuti circa più il riposo

 

 

 

 

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