Questa torretta di melanzane è stato il mio secondo realizzato per la Social eating di domenica scorsa. Quando Vizeat mi aveva contattata per organizzare una nuova cena all’interno della Milano Social Media Week avevo accettato con entusiasmo. In prima battuta perché avevo la possibilità di rimettermi ai fornelli e accogliere i miei ospiti coccolandoli con la mia cucina, e poi perché amo la condivisione e la socialità e partecipare alla Milano Social Week lo trovò un evento assolutamente in linea con il mio pensiero.
Appena decisa la data mi sono messa a pensare al menù. Ci sono piatti che nascono da soli, altri che studio più a tavolino perché si leghino con gli altri piatti in un percorso gustativo.
Giugno è in bilico tra la primavera e l’estate e desideravo che i piatti fossero un passaggio tra una stagione e l’altra. Come primo piatto ho offerto i ravioli di farro integrale con vellutata di piselli alla menta mentre per secondo avevo deciso di preparare le melanzane.
Finalmente iniziano a trovarsi e le trovo buonissime in ogni modo.
Le ho cotte a lungo, con diverse tecniche, per mantenere intatta la consistenza e tutti i suoi profumi e le ho servite con pomodori freschi e una quenelle di cannellini abbinata a ricotta di mandorle. A contrasto ho preparato una salsa teriyaki e fili di peperone con cui ho decorato il piatto prima di servirlo.
Torretta di melanzane
Ingredienti per 4 persone:
2 melanzane
2 pomodori ramati
100 gr di cannelli
500 ml di latte di mandorla
1/2 limone
10 mandarini cinesi
1 peperoncino
100 gr di salsa tamari
100 gr di vino bianco
100 gr di zucchero di canna
10 gr di maizena
sale, olio evo
Procedimento:
Sbucciare le melanzane e tagliarle a fette piuttoste grandi. Cuocere le fette di melanzane al vapore per 20 minuti.
Lasciarle raffreddare le melanzane e grigliarle per pochi minuti, su ciascun lato, su una piastra molto calda.
Nel frattempo scaldare il latte di mandorle, e non appena arriva a bollore, aggiungere un pizzico di sale e il succo di mezzo limone. Spegnere il fuoco e lasciar riposare in modo tale che il latte possa cagliare.
Cuocere i cannelli, ammollati per una notta in acqua, in acqua per 40 minuti, con una foglia di alloro.
In un frullatore potente frullare i mandarini cinesi con un pizzico di peperoncino e il sale in modo tale da ottenere una pasta. Aggiungere la cagliata di mandrole e i cannelli e frullare nuovamente. Aggiustare di sale e mettere in frigorifero a riposare fino al momento di servire.
Lavare e tagliare i pomodori a fette piuttoste larghe.
Preparare la salsa portando a bollore la salsa tamari, il vino bianco e lo zucchero. Quando arriva a bollore aggiungere la maizena stemperata in poca acqua e mescolare per tirare la salsa. Spegnere e lasciar raffreddare.
Preparare il piatto versando un po’ di salsa sul piatto, appoggiare la fetta di melanzana scaldata in forno, una fetta di pomodoro e una quenelle ottenita dalal cagliata di mandorle e cannellini. Condire con altra salsa teriyaki e i fili di peperone e servire.
Buon appetito!
Tempi di preparazione:
2 ore circa
Ciao Marzia!! Questa sera voglio proprio provare questa tua ricetta… una domanda: come ottieni i fili di peperoni, sempre che tu possa svelare il tuo segreto… Grazie di cuore di condividere ricette così gourmet!
ciao Angela,
grazie mille!! poi mi raccomdando… fammi sapere! I fili di peperone (detti anche capelli d’angelo) non sono opera mia ma li trovo già essiccati. Per realizzarli a casa dovresti affettarli più che sottilmente e poi essiccarli ma con un processo lungo. Una delle mie spacciatrici di spezie invece li aveva super naturali e profumati….