Domenica pomeriggio sono andata al cinema, con la mia amica Nicoletta, a vedere Collateral Beauty.
Aldilà del cast stellare e del classico cliché americano di buoni sentimenti e superficiale filosofia snocciolata in un’ora e mezza, il film mi e’ piaciuto e mi ha permesso di riflettere sulle grandi domande che, prima o poi e chi più e chi meno, ci facciamo tutti. L’Amore, il Tempo e la Morte.
Nonostante cerchiamo di farla passare come una banalità, tutti li temiamo. Sono sfuggenti ed effimeri e poi, soprattutto, non sappiamo cosa succede poi. E questo ci angoscia. Anche ai più coraggiosi, la morte, con il suo sgomento e mistero, ci spaventa e ci rende vulnerabili. Tornasse qualcuno, ogni tanto, a dirci di stare tranquilli….
Di fatto il film ti mette di fronte a questo e, nonostante sia fatto alla hollywoodiana maniera, ti da uno schiaffo da cui non puoi rimanere indifferente.
Cerchiamo l’Amore, lo desideriamo e lo amiamo quando lo troviamo, consumandoci e dando tutti noi stessi per tenercelo stretto. Quando lo perdiamo, ci straziamo e, i più pessimisti, si auto-convincono che lo hanno perduto per sempre e non torneranno piu’ ad amare, straziandosi di più. Alcuni credono di poterne fare a meno, ma non vivranno mai veramente senza.
Ed il Tempo. Quando siamo giovani e baldanzosi, pensiamo di avere tutto il tempo del mondo ed essere invincibili. Crediamo di poter fare qualsiasi cosa e di stare con chi desideriamo. Ma e’ proprio quando perdiamo qualcuno che amiamo, infinitamente e incondizionatamente, che ci rendiamo conto di non avere tutto questo tempo a disposizione, su questa terra. Per dimostrarlo hanno rappresentato un uomo brillante e vincente sull’orlo del baratro per la morte della figlioletta. Un cliché, lacrime assicurate. E quante lacrime abbiamo versato anche io e Nicoletta, stringendoci!
Eppure, infondo, il film e’ bello. Poco importa che Amore, Tempo e Morte fossero attori di una farsa teatrale o che veramente erano la loro personificazione. Commuove, fa riflettere e ti dona una sensazione di positiva opportunità. Alla fine quel che conta e’ trovare il lato bello in ogni cosa. Questioni di prospettive.
Tornata a casa mi sono preparata ad affrontare una nuova settimana, e con essa il pranzo del giorno successivo. Deve essere sempre pratico, veloce e che mi permetta di consumarlo agilmente. Il riso rosso con i broccoli era perfetto, e con le carote alla senape aveva una carica in più.
Riso rosso con broccoli e carote alla senape
Ingredienti per 4 persone:
250 gr di riso rosso
1 broccolo
3 carote
1 piccolo porro
1 gamba di sedano
1 cucchiaio di senape
rosmarino
sale, olio
fiori eduli essiccati per decorare
Procedimento:
Rosolare in una pentola, dai bordi alti, il sedano, le carote e il cipollotto, puliti e tagliati grossolanamente. Quando le verdure iniziano a sfrigolare coprire con acqua e aggiustare di sale e cuocere a fuoco dolce per 15 minuti.
Nel frattempo portare a ebollizione una pentola di acqua salata e lessare per 8 minuti le cimette di broccolo. Scolarle e raffreddarle immediatamente sotto l’acqua fredda. Nella stessa pentola versare il riso e lessarlo secondo il tempo riportato sulla confezione (circa 25 minuti).
Trasferire le carote nel boccale del frullatore, condire con un cucchiaio di olio e la senape e frullare fino ad ottenere una salsa omogenea.
Passare in padella, con un filo di olio e il rosmarino, i broccoli ed unire il riso.
Filtrare, con un colino a maglie fini, la crema di carote e impiattare con il riso e i broccoli.
Guarnire con fiori eduli essiccati e servire.
Buon appetito!
Tempi di preparazione:
1 ora circa
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