In questo ultimo periodo mi capita spesso di trascorrere il week end a lezione alla Sanagola per il percorso di terapia alimentare che sto seguendo. Avevo scelto l’opzione del weekend per permettermi di seguirlo senza interferenze o problemi al lavoro.
Spesso è teoria, giornate intere in cui vengo sommersa di concetti e di informazioni e il mio cervello, che per tutta la giornata viene sollecitato da così tante ed interesanti nozioni, mi sembra quasi che vada in fumo.
Seppur non rendendomene subito conto, tutte queste informazioni e la concentrazione per comprendere le numerose nozioni che apprendo mi tolgono un sacco di energia. Mi esauriscono e arrivo a sera esausta. A volte mi stupisco perchè infondo sono stata seduta su una sedia tutta la gioranta ad ascoltare e prendere appunti. Eppure arrivo a casa e ho solo voglio di sdraiarmi e riposare, esausta ed esaurita.
Dall’altra pasrte mi dispiace molto. E’ una serata del weekend, abbiamo l’occasione di stare insieme e concederci qualche coccola in più e così la settimana scorsa mi sono fatta forza e appena rientrata a casa mi sono messa in cucina.
Man mano che preparavo la stanchezza si è allontanata. Cucinare per me è davvero terapeutico. Avevo voglia di coccolare i miei ometti e preparargli qualcosa che li stupisse e gli facesse piacere. Doveva però anceh essere semplice perchè Piccolo Chef non era ancora a posto col suo pancino. L’orzo l’ho trovato un ingrediente perfetto.
L’ho cucinato per assorbimento e verso fine cottura ho unito le lenticchie decorticate. Il cavolo cappuccio a crudo, leggermente marinato, e una vellutata al sedano hanno completato il mio piatto. Sono stata davvero felice quando ho visto i loro sorrisi appena ho servito i piatti. Contenta di essermi presa cura di loro e avergli dedicato le mie ultime energie della giornata.
La cena è stata un successo. E’ piaciuta a tutti ed è stato divertente. Appena finita ci siamo concessi una serata accoccolati a guardare un film che come al solito, non ho finito di vedere perchè mi sono addromentata tra le braccia di Alessandro. Il più bel posto che conosca dove riposare.
Orzo e lenticchie su crema al sedano
Ingredienti per 4 persone:
250 gr di orzo
150 gr di lenticchie rosse decorticate
1 cuore di sedano
mezzo sedano rapa
un mazzo di prezzemolo fresco
200 gr di cavolo cappuccio rosso
1 limone
senape a piacere
50 gr di latte di soia
1 pezzetto di zenzero
1 bustina di zafferano in polvere
100 gr di aceto di mele
1 barbabietola cotta al vapore
2 cucchiai di zucchero di canna
sale, pepe e olio evo e di girasole
cimette di finocchietto selvatico
Procedimento:
Cuocere l’orzo, dopo averlo sciacquato bene sotto l’acqua corrente, nel doppio del volume di acqua per circa 40 minuti a fiamma dolce. Unire le lenticchie e proseguire la cottura per altri 15 o 20 minuti a seconda della cottura. Le lenticchie dovranno disfarsi dolcemente e l’orzo rimanere morbido e compatto. Spegnere il fuoco e far riposare.
Nel frattempo pulire il sedano rapa e tagliarlo in piccoli pezzi regolari. Scottarlo in acqua bollente salata per circa 10 minuti. Scolarlo e tenerlo da parte. Nella stessa acqua scottare il sedano e le sue foglie. Il primo per 8 minuti, sempre tagliato a pezzetti regolari. Le seconde per un minuto, trasferendole subito in acqua ghiacciata. Infine, nella stessa pentola, scottare per al massimo un minuto le foglie di prezzemolo e trasferirle anch’esse in acqua ghiacciata.
Trasferire le verdure in un blendere e condire con sale, pepe e olio extra vergine di oliva. Frullare fino a ottenre una salsa liscia ed omogenea ed aggiustare di sale. Tenere al caldo fino al momento di servire.
Affettare finemente il cavolo cappuccio e condirlo con il succo di mezzo limone, della senape a piacere, un pizzico e di sale e olio. Mescolare bene e lasciare marinare.
Preparare una maionese con il latte di soia e il succo di limone rimasto. Unire la polvere di zafferano ed il succo di zenzero. Salare leggermente e frullare, con il frullatore ad immersione, unendo a filo l’olio di girasole fino ad ottenere una crema compatta e liscia.
Portare a ebollizione, in una casseruola, l’aceto con lo zucchero. Unire la barbabietola a pezzetti e cuocere per qualche minuto. Spegnere il fuoco e far raffredadre completamente. Frullare, con un frullatore ad immersione, fino ad ottenre una crema liscia ed omogenea.
Servire l’orzo e lenticchie sulla vellutata di sedano accompagnando con l’insalata di cavolo cappuccio e poca maionese allo zenzero e cafferano. Guarnire con qualche goccia di gastrique alla barbabietola e cimette di finocchietto selvatico.
Buon appetito!
Tempi di preparazione:
1 ora circa
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