hummus di edamame e avocado al miso

 

Ho iniziato a fare con Piccolo Chef il gioco delle tre cose belle quando era piccolo, piccolo. Ogni sera, mentre gli rimboccavo le coperte gli chiedevo quali fossero state le tre cose belle della giornata. Quando aveva finito di raccontarmelo, toccava a me dirgli le tre cose belle successe e vissute nella giornata.

Un gioco stimolante che ti allena alla gratitudine e a trovare ogni giorno qualcosa di bello per cui gioire.

E’ diventato talmente un’abitudine quotidiana che ancora oggi, prima di addormentarmi ripenso alle tre cose belle della giornata. Quello che mi ha strappato un sorriso, un fiore, una telefonata con un amico, un caffè più buono del solito, quel cioccolatino inaspettato, la colazione preferita, una soddisfazione lavorativa, il sorriso di uno sconosciuto ad un incrocio, una vetrina colorata, il sole tra i palazzi, un cagnolino che gioca, il treno puntuale in arrivo alla stazione… non c’è fine alle cose belle che possono accadere in una giornata e che te la possono cambiare in meglio, se si è predisposti ad accettarle.

Sabato, ho riflettuto a lungo sulle cose belle della giornata. Ero esausta quando sono andata a letto. Avevo sulle spalle un’intera faticosa settimana, dove avevo dormito poco e lavorato tanto. Sono andata a dormire felice. Felice perchè era stata una giornata meravigliosa, piena di sole e primaverile. Mi ero alzata di buon’ora ma riposata e avevo incontrato la mia amica con cui ho trascorso la giornata. Tornata a casa io e Alessandro abbiamo “scucinato” insieme. Era tanto che non stavamo insieme in cucina preparando la cena ed è una cosa che amo molto fare. Non abbiamo proprio cucinato perchè il menù prevedeva un gran pinzimonio di verdure. Mentre Alessandro tagliava le verdure, io ho preparato le salse e i condimenti. Ed infine abbiamo cenato tutti insieme al tavolo delle feste. Quando dobbiamo fare festa ci mettiamo seduti per terra, mangiando in sala sul tavolino. Abbiamo mangiato con le mani, rubacchiandoci le verdure più croccanti e chiacchierando allegramente.

Finito di cenare ho fatto le coccole a Piccolo Chef prima di cadere tra le braccia di Morfeo. Ed eccole qui le mie tre cose belle della giornata: l’uscita con l’amica, la preparazione della cena con Alessandro e  e la cena tutti e tre insieme.

Una giornata apparentemente normale ma che scalda il cuore per la sua disarmante semplicità.

Tra tutte le salsine golose che ho preparato, ho provato anche questo hummus realizzato con gli edadame, i fagioli di soia, e l’avocado. Per dargli carattere ho aggiunto un cucchiaio scarso di misodi riso. Una vera leccornia in cui affondare le carote.

Hummus di edamame e avocado al miso

 

Ingredienti:

200 gr di edamame surgelate

1 avocado maturo

1 cucchiaio di miso di riso

1 cucchiaio di succo di limone

1 cucchiaio di tahina (burro di sesamo)

olio, sale, pepe

menta fresca

Procedimento:

Scottare i fagioli di soia edamame in acqua bollente salata per 10 minuti. Scolarli e metterli nel boccale del frullatore. Aggiungere la polpa di un avocado maturo, il succo di limone, un cucchiaio di olio e dl miso. Frullare a intermittenza fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Aggiunstare di sale e pepe e trasferire in una ciotola. Condire con olio e guarnire con semi di sesamo e menta fresca prima di servire.

 

Tempi di preparazione:

30 minuti circa