fotografia di Alessandro Arnaboldi

fotografia di Alessandro Arnaboldi

 

Piccolo Chef e’ golosissimo di carote, fin da piccolino. E’ un ortaggio che gli piace tantissimo e lo sgranocchia anche come spezzafame, a merenda o mentre io cucino la cena. Devo quasi stare attenta a proporlo altrimenti rischio che mangi solo quello. Il gelato alle carote e mandrole l’ho preparato appositamente per la sua merenda ma era talmente buono che l’ho mangiato anche io. Semplicissimo da realizzare ci ha davvero entusiasmato. Sicuramente un modo alternativo per gustare questo ortaggio e un modo divertente e molto colorato di servire una fresca merenda. Per renderlo ancora piu’ goloso, ho sciolto alcuni quadretti di cioccolato fondente al 70% che ho versato sopra al gelato. La nota amara del cioccolato creava un contrasto davvero unico. Visto il successo di questa merenda che pero’ e’ finita in un batter d’occhio, credo proprio che aggiungero’, al sacchetto di babane surgelate, una scorta di carote nel nostro congelatore.

 

Gelato alle carote e mandorle

Ingredienti:

200 gr di carote
100 ml di latte di mandorle
1 cucchiaio di sciroppo d’agave (facoltativo)
cubetti di cioccolato fondente bio

 

Procedimento:

Lavare e pelare le carote e grattuggiarle finemente. Metterle in freezer fino al congelamento. Per preparare il gelato alla carota,  mettere nel bicchiere alto del frullatore le carote surgelate e  il latte di mandorla.  A piacere eventualmente dolcificare con sciroppo d’agave. Frullare con il mixer a immersione inglobando aria e mettere il gelato ottenuto in coppette. Decorare con cioccolato fondente precedentemente sciolto a bagno-maria e qualche mandorla. Servire immediatamente.

Tempi di preparazione:

10 minuti circa piu’ il tempo di congelamento delle carote

nb. Si puo’ preparare il latte di mandorle in casa metendo in ammollo le mandorle una notte e poi frullarle con dell’acqua dopo averle scolate. Frullare a intermittenza e poi filtrare con un colino a maglie fitte avendo cura di mettere un panno fine. strizzare il panno e ottenere il latte di mandorla. La pasta di mandorle avanzata puo’ essere impiegata per altre preparazioni

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