Appena sposati, mio suocero mi continuava a raccontare di quanto fossero buone le sarde in saor e di quanta voglia avesse di mangiarle nuovamente. Dopo qualche tempo, al mercato trovai delle sarde bellissime e, dopo due giorni di lavoro, portai le sarde a mio suocero.
Adorava i gusti agrodolci, come me. Quelle sarde, erano davvero buone ed erano state un regalo inaspettato che lo aveva reso davvero felice. Dopo quella volta non le ho più rifatte. Pulirle e prepararle erano state un lavorone e non lo ripetei.
Con il tempo, cambiando alimentazione e stile di vita poi, le sarde in saor divennero un ricordo. Ho ancora ben impressa l’immagine soddisfatta e contenta di mio suocero. Ed i suoi tentativi per riuscire a conicermi a rifarle di nuove.
Nonostante quel piatto tanto distante dal mio modo di mangiare attuale, il gusto agrodolce contiua a piacermi e lo propongo spesso in versione vegetale. Se con il seitan è abbastanza scontato, con la zucca, per esempio, è davvero speciale.
Un’amica un giorno parlando del saor, mi raccontò di quanto i fagioli fossero buoni. Mi aveva incuriosito davvero tanto. Ai legumi non ci avevo ancora pensato.
Con questo caldo mi è venuta voglia di provarci e ho riflettuto un po’ su quale potesse essere il legume migliore. Alla fine ho scelto i fagioli di Spagna che, con la loro dimensione, acquisiscono un meraviglioso gusto e danno tantissima soddisfazione.
Mangiati freschi sono un secondo davvero gustoso.
Fagioli in agrodolce
Ingredienti per 4 persone:
200 gr di fagioli bianchi di Spagna secchi
1 cipolla rossa di Tropea
200 ml di vino bianco o rosato
100 ml di aceto di mele
2 cucchiai di zucchero di mele
2 bacche di ginepro
1 stella di anice stellato
alloro
sale, pepe e olio
Procedimento:
Mettere in ammollo per una notte i fagioli bianchi di Spagna. Al mattino scolarli e cuocerli, per circa 30 minuti, coperti in 2,5 volumi di acqua. Quando pronti farli raffreddare completamente.
In un’ampia paedella, scaldare l’olio e mettere il ginepro, mezza stella di anice e l’alloro. Aggiungere la cipolla tritata grossolanamente e farla soffriggere leggermente. Sfumare con il vino e successivamente con l’aceto di mele. Unire lo zucchero e fare scirgliere mescoldando per bene. Aggiungere una tazzina di acqua e far sobbollire per una decina di minuti.
Trasferire i fagioli in un contenitore e versare la mainatura bollente. Far riposare un girono e servire ben freddo.
Buon appetito!
Tempi di preparazione:
45 minuti circa più ammollo dei legumi e 1 giorno di marinatura
Bella idea i fagioli in agrodolcè…Devo assolutamente farla Dove si può trovare lo zucchero di mele? Grazie
ciao Chiara, grazie.
usa pure lo zucchero di canna se preferisci.