dessert di carote e cachi

DESSERT DI CACO E CAROTA – FOTOGRAFIE DI ALESSANDRO ARNABOLDI

La prima volta che il mio cuore ha sanguinato e’ stato li. Mi sono sentita tradita da amicizie false e di convenienza che, poco piu’ che bambina, non ero riuscita a riconoscere. Eppure, nonostante la maggior parte delle persone mi ferisca a morte e soffra, non sono capace di non amare. Amare incondizionatamente.
La fiducia e l’affetto che provo, senza misura alcuna, per le persone che mi sono vicine e che considero amiche, e’ piu’ forte dei tradimenti e delle delusioni ricevute. Nonostante le batoste, anziche’ indurire il cuore e elevare barriere protettive, ingenuamente continuo ad amare. E forse, dopo quella prima esperienza ho iniziato ad amare piu’ forte.
In un momento drammatico, mi sono ritrovata sola e smarrita e mi sono addossata la colpa di quel gesto. Solo molto tempo dopo ho potuto razionalizzare l’accaduto e ridimensionarlo, ma oramai il dado era tratto.
Da quell’esperienza sono cresciuta coltivando la cultura della cura. Credo profondamente nell’amicizia e ritengo che sia un grande privilegio. Un privilegio avere accanto un amico, uno di quelli veri, e lo sia altrettanto dimostrare amicizia e averne cura. Si prende e si da, in una danza delicata all’unisono.
L’amicizia e’ uno degli amori piu’ belli, veri e sinceri. Non c’e’ malizia e non ci sono altri fini. Solo amore.
E’ piu’ forte di me, quasi piu’ un difetto che un pregio. E sono alla continua incessante ricerca di quell’amico. Non nello stereotipo che siamo abituati a sciropparci nei film e nelle serie tv, ma uno di quelli che sai che c’e’, ed e’ al tuo fianco, qualsiasi cosa accada.
Quando lo trovi, lo riconosci subito, a pelle. Un amico e’ un dono e il regalo piu’ bello che possa darti e’ il suo tempo.
Fortunatamente sono stata smentita dalle mie stesse convinzioni, ed oggi, posso contare su amicizie meravigliose e su persone fantastiche alle quali sono grata di permettermi di essergli amica e che ogni giorno mi dimostrano la loro amicizia.
Nonostante pensassi di essere cresciuta ed aver oramai superato la questione, complice la location e i ricordi indelebili ad essa legati, il cuore ha ricominciato a piangere. Di un pianto inconsolabile.
A quel punto avevo bisogno di qualcosa di dolce e confortante e qualcosa che mi rincuorasse, che mi facesse dimenticare il dolore. E mi sono chiusa in cucina.

dessert di carote e cachi

dessert di carote e cachi

Dessert di carote e cachi

Ingredienti:

 1 caco da 200 gr circa

200 gr di carote

1 cucchiaino di kuzu

3 biscotti alle nocciole

3 fichi secchi

olio di mais

1 cucchiaino di salsa di soia

200 gr di castagne lessate

100 ml di latte di mandorle

polvere di chiodo di garofano, cannella e vaniglia

fiori eduli essiccati

dessert di carote e cachi

dessert di carote e cachi

Procedimento:

Lessare le carote, in acqua leggermente salata bollente, per circa 10 minuti. Trasferirle in un frullatore ed aggiungere il caco. Aggiungere la cannella e la vaniglia a piacere e frullare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Mettere il composto in un pentolino con il kuzu, stemperato in poca acqua. Cuocere per qualche minuto e trasferire in stampi.
Far riposare e raffreddare completamente.

Nel frattempo frullare le castagne lessate e sbucciate con il latte di mandorle e poca polvere di chiodo di garofano e cannella. Ottenere un composto sodo ed omogeneo.

Sbriciolare dei biscotti di nocciole, preparati in precedenza con una frolla alla frutta secca.

Preparare un caramello frullando i fichi secchi con acqua, un cucchiaino di olio di mais e uno di salsa di soia. Riscaldare il liquido per ridurlo fino ad ottenere un composto caramelloso.

Togliere il budino dagli stampi, trasferire la crema di castagne in un sac a poche impiattare il dessert. Aggiungere i biscotti sbriciolati, qualche fiore essiccato e guarnire con il caramello di fichi.

Buon appetito!

Tempi di preparazione:

2 ore circa

Nb. Per preparare i biscotti impastate 200 gr di farina integrale con 40 gr di farina di nocciole, 3 cucchiai di olio di mais e 100 gr di zucchero mascobado (oppure dulcita). Aggiungete acqua fino ad ottenere una frolla omogenea ed elastica. Lasciate riposare in frigorifero per 20 minuti e poi stendetela con un mattarello ritagliando i biscotti. Cuocete, in forno caldo, a 180 gr per 8-10 minuti.

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