Questa ricetta e’ nata un po’ per caso, pedalando una mattina mentre andavo in bicicletta.
Stavo ripercorrendo mentalmente la lezione e le ricette che avrei presentato durante la serata, nel corso di cucina crudista dedicato alle alghe e ai germogli. Due ingredienti assolutamente importantissimi nella cucina crudista, che la arricchiscono con i loro benefici e colori.
Diversi germogli erano pronti per mostrare la tecnica di preparazione.
Avevo in serbo anche i fiocchi di alga wakame e, proprio mentre pedalavo, ho pensato di usarla nel cous cous crudista che avrei fatto realizzare. Anziche’ riproporre la mia super collaudatissima ricetta, l’ho modoficata mentalmente in maniera istintiva.
Oltre alle alghe ho pensato di aggiungere i pomodori secchi e i capperi sotto sale, che avrebbero dato sapidita’ smorzando il gusto di “mare” delle alghe stesse.
Per sicurezza, alla sera, mi sono portata anche gli altri ingredienti, piu’ classici per dare entrambe le versioni.
Man mano che la ricetta veniva preparata, ero sempre piu’ convinta di aver azzeccato gli abbinamenti. Dopo qualche piccolo aggiustamento, l’abbiamo gustata con soddisfazione.
Le persone che avevano partecipato al corso ne sono rimaste affascinate ed entusiaste.
Un gusto marcato, deciso, ma allo stesso tempo pieno e avvolgente.
L’alga, leggermente ammorbidita in acqua e poi tritata ed unita agli altri ingredienti completava senza predominare.
Felicissima per il successo, lo sono stata ancora di piu’ la settimana successiva scoprendo che i partecipanti al corso l’avevano subito rifatta. Una grande soddisfazione ed emozione. Sono felice di provare questi sentimenti di gratitudine e di scambio con le persone. Essere utile nel dare suggerimenti e sfruttare la mia creativita’ per realizzare piatti che permetteranno di trovare soddisfazione per il palato e un momento di assoluto piacere, e’ per me un dono grandissimo.
Ovviamente l’ho rifatta anche io subito per Alessandro e servita con una maionese crudista di mandorle.
Coucous crudista al profumo di mare
Ingredienti:
1 cavolfiore piccolo
1 carota
1 zucchina
1 cucchiaio di alga wakame
1cucchiaio di capperi sottosale
4 pomodori secchi
1 limone
1 manciata di prezzemolo fresco
curcuma
salsa di soia (tamari) e olio evo
germogli e/o ravanelli a piacere
Procedimento:
Lavare e suddividere in cimette il cavolfiore. Metterlo nel mixer e frullare a intermittenza fino ad ottenere la consistenza del cous cous.
Mettere in ammollo un cucchiaio abbondante di fiocchi di alga wakame e dissalare i capperi.
Tagliare sottilmente i pomodori secchi e tagliare a brunoise la carota e la zucchina. Condire il cous cous con la carota, la zucchina, i pomodori. Tritare le alghe, i capperi e il prezzemolo ed aggiungerli al couscous. Mescolare bene e aggiungere il succo di mezzo limone, 1 cucchiaino di curcuma e un cucchiaino di salsa di soia. Infine aggiungere l’olio extravergine di oliva e mescolare bene. Lasciare marinare per circa mezz’ora e poi servire con fettine di ravanello, a piacere, germogli e una maionese di mandorle allo zenzero.
Tempi di preparazione:
1 ora circa
Ciao Marzia, questa ricetta mi sembra buonissima e vorrei provarla a fare, ma volevo chiederti come fare la maionese di mandorle allo zenzero e poi anche un’altra cosa…visto che non ho le anghe e i germogli a casa o comunque non so dove reperirli, potrei sostituirli con qualcosa o non metterli? Andrei a cambiare tanto il sapore generale della ricetta?
Grazie mille
Verdiana
ciao Verdiana,
perdona il ritardo con cui ti rispondo
La maionese di mandorle la puoi preparare emulsionando il lattere di mandorle al naturale con l’olio di semi e un goccio di succo di limone. Tieni conto che per 100 ml di latte di mandorle, dove siano presenti almeno all’8%, userai un cucchiaio di succo di limone e 150 ml circa di olio. Mentre frulli unisci a piacere il succo di zenzero. I germogli oramai si trovano in tantissimi supermarket e nella grande distribuzione oppure li puoi fare tu lasciando germogliare i semi che preferisci in una vaschetta di plastica, con dei fori per evitare il ristagno dell’acqua o in un germogliatore. In alternativa li puoi stenere su cotone idrofilo umido (come si faceva da bambini). Se i germogli non modificano il risultato finale della ricetta, ma donano quel tocco in più, le alghe sono quelle che fanno la differenza. Senza cambieresti completamente il gusto finale della ricetta. LE trovi nei negozi di alimentazione naturale oppure in internet nei negozi online.
A presto Marzia