Spesso mi ritrovo a fare degli esperimenti, non sempre mi riescono come me li immaginavo ma a volte mi sorprendono per il loro gusto. Da diverso tempo ho un fantastico barattolo di liquirizia purissima in sciroppo, che conservo gelosamente perché mi piace davvero tanto. Ne uso pochissima da aggiungere ai dolci, e in alcune preparazioni salate, per dare una nota particolare al piatto e me la annuso, quasi fosse terapeutica. Impossibile azzardare a mangiarla al cucchiaio perché è davvero forte, anche per me. Una sera mi ero intestardita che volevo fare il budino di liquirizia. Ho iniziato mettendo sul fornello il latte di riso, la fecola e il resto degli ingredienti. Ho aggiunto anche un poco di agar agar e infine la liquirizia purissima. Dopo il tempo di riposo in frigorifero ne ho estratto una gelatina morbida. Mi aspettavo una consistenza più robusta, probabilmente dovrei aggiungere fecola e agar agar, ma dal sapore suadente e molto rinfrescante. Ottima per un fine pasto per “ripulire la bocca”. Ho aggiunto delle fragole fresche e pochissima panna montata e ho affondato il cucchiaio. Irresistibile.
Budino alla liquirizia
Ingredienti per 6 budini:
250 ml di latte di riso
250 ml di acqua
2 cucchiai di fecola di patate ( o amido di mais)
3 cucchiai di zucchero di canna integrale
1 cucchiaino di agar agar
1 cucchiaio di liquirizia in crema ( o sciroppo)
1 cucchiaio di liquore alla liquirizia
Procedimento:
Stemperare nel latte la fecola di patate, lo zucchero e la crema di liquirizia. Aggiungere l’acqua e portare a ebollizione. Aggiungere l’agar agar e mescolare. Portare nuovamente a ebollizione e poi spegnere il composto, quando inizia ad addensarsi. Versare il liquore e lasciar raffreddare qualche minuto. Trasferire il composto in stampi monoporzione e mettere in frigorifero a rassodare per almeno 3 ore.
Sformare, guarnire a piacere e servire.
Buon appetito!
Tempi di preparazione:
4 ore circa
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