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TEMPEH AGRODOLCE – FOTOGRAFIA ALESSANDRO ARNABOLDI

 

E’ arrivata l’estate e con essa hanno preso vita i nostri nuovi progetti. In questo tempo messo in pausa mi sono dedicata agli altri, supportarli e dare il mio contributo. Piccolo ma premuroso. E allo stesso tempo abbiamo fatto nascere nuove idee.

Una di quelle idee seminate e che erano lì quatte quatte che quasi sembra aspettassero solo il momento giusto per germogliare e fiorire.

La nostra idea di delivery è un po’ che l’avevamo in mente. Ferdinando ed io. Effemme e la Taverna si incrociano e si fondano in un bellissimo arcobaleno. Pensavo che questo progetto sarebbe stato l’evoluzione, un passaggio futuro. Ed invece, come nella migliore partita di scacchi, ecco che la mossa giusta cambia tutto il percorso del gioco.

Abbiamo immaginato un servizio di food delivery che non campasse in aria solo per tamponare la situazione ma che possa dare vita a un progetto a lungo termine, basato sull’attenzione, la dedizione, la passione e la professionalità che mettiamo in tutto ciò che facciamo.

Un servizio di delivery un po’ differente. Che raggiunga. le persone e che gli possa raccontare una storia. Una storia fatta di amore e rispetto, che parte dalla materia prima, da ricette non scontate, studiate nei minimi dettagli. Che siano legate tra loro in un unico filo conduttore.  Che facciano stare bene, benedavvero.  Un cibo “buono”, come non ci stanchiamo mai di dire perchè gustoso e appagante, bello. da vedere e che sia salutare. Ben bilanciato, che abbia caratteristiche che lo possano valorizzare maggiormente, il tutto condito dalla scelta della materia prima e il modo di lavorarla.

Ci abbiamo lavorato tanto e da li è nata La Taverna at Home. E ne sono orgogliosa e felice. Emozionata e allo stesso tempo agitata.

Tra tutte le ricette che abbiamo ipotizzato non è mancato il mio amato tempeh. Ferdinando me lo ha proposto godurioso come farcitura di un panino. Un po’ come i panini che ci prepariamo per mangiare qualcosa durante le nostre intense e pressanti giornate di lavoro insieme.

Un panino che è molto “food porn”, quel bello e invitante che non ti fa venire in mente altro che mangiami!

 

 

 

 

 

 

Quando gli amici di Italian Vegan Tribe hanno proposto per il contest di questa settimana l’argomento food porn, subito la mia mente è scattata al tempeh. Lo adoro davvero. E pensare che fino a qualche anno fa proprio non mi piaceva.

Poi ho imparato a cucinarlo in un modo accattivante, mi ha incuriosito ed ho imparato autoprodurlo ed ora, oltre che produrlo con vari legumi cerco sempre di renderlo più goloso.

Perchè unn grandissimo pregiudizio è che se è vegano non sa di nulla, se ha un nome strano sarà strano di certo, che più che verdurine non mangi un granchè ed oltre a rimanere affamati la cucina veg è triste.

So di essere un po’ un Don Chisciotte ma non smetterò mai di promuovere che vegetale non è sinonimo di triste e povero ma al contrario può essere davvero intrigante. Come questa versione che quasi quasi propongo a Ferdinando di mettere sull’ecommerce perchè quando inizi a mangiarlo non smetteresti tu. Il tempeh in agrodolce. L’ho servito con i pomodorini confit e il peperone arrostito. La salsa agrodolce è ispirata completamente a quella della cucina cinese e ben si sposa con il tempeh. Noi lo abbiamo mangiato con una bella insalata, dei finocchi in pinzimonio e delle fette di pane ai grani antichi del Forno Brisa…. uno spettacolo!

 

 

Tempeh in agrodolce

Ingedienti per 4 persone:

500 g di tempeh di soia

2 peperoni possibilmente gialli

4 cucchiai di concentrato di pomodoro

100 g di pomodorini ciliegino

150 ml di aceto di mele

80 g di zucchero di canna al velo

1 chiodo di garofano

peperoncino

Acidulato di umeboshi

qualche mandorla a lamella

sale, pepe e olio di girasole alto oleico e evo

 

Procedimento:

 

Affettare il tempeh e dividere ogni fetta in due. Arrostirle su una piastra rovente, leggermente oliata, sfumando con acidulato di umeboshi.

Nel frattempo, in una casseruola, stemperare il concentrato di pomodoro con l’aceto di mele e lo zucchero. Condire con 30 ml di olio di girasole e aggiungere le spezie. Unire un poco di acqua e accendere il fuoco a fiamma dolce. Far cuocere e addensare. Trasferire il tempeh nella salsa e far insaporire. Ideale è prepararlo il giorno prima così che si possa impregnare bene di tutti i sapori.

Nel frattempo, nel forno, preparare i pomodorini confit facendoli cuocere a 120 gradi per circa 1 ora e mezza conditi con olio, sale e un pizzico di zucchero, fino a quando non sono completamente ammorbiditi.

Sempre in forno arrostire i peperoni a 200 gradi per 20 minuti. Dividerli in due e pulirli dai filamenti e semi interni.

Scaldare il tempeh in agrodolce con i pomodorini confit e servirli all’interno del peperone. Spolverare con lamelle di mandorle e servire.

Buon appetito!

 

Tempi di preparazione:

90 minuti circa

 

Difficoltà:

facile

 

 

 

 

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