La ricetta di questa torta di latte di Premana me l’ha gentilmente donata la mamma di Monica, un’amica di Premana che fa parte della Proloco che organizza “Premana rivive l’antico“.
Per chi non lo conosce, “Premana rivive l’antico” e’ una manifestazione che rievoca la vita dell’intero paesino ai primi del ‘900. Ogni due anni, per un intero fine settimana il paese si spoglia della modernità e della tecnologia e rivive ciò che vivevano i nostri bisnonni. Visitare “Premana rivive l’antico” e’ come fare un tuffo nel passato. Salire sulla macchine del tempo e schiacciare il tasto “torna indietro”.
In un percorso che si snoda, da prima nel bosco e tra i campi e poi nel dedalo dei vicoli del paese, si potranno ammirare le diverse situazioni che rievocano la vita di un tempo. I boscaioli che tagliano la legna, i carbonari, i minatori, i contadini, gli operai delle prime officine. E poi ancora la scuola, il municipio, la posta, la farmacia. Passeggiando per le strade non si potrà fare a meno di imbattersi nei costritti che, fisarmonica e vino alla mano, intonano canti a squarciagola. I bambini corrono felici con i giochi di legno e pezza di un tempo. Le signore più anziane accolgono gli avventori nelle loro case, mentre cuciono o accudiscono il fuoco. Altre lavorano al telaio o preparano i fusi di lana. Il panettiere sforna in continuazione pane di segale, all’Osteria della Frosa ci si riposa tra il caos allegro di chi mangia, beve e gioca a carte.
Ciò che mi piace di più, e mi affascina, sono i dettagli. Tutto ciò che riporta concretamente al contesto storico in cui si è proiettati. Tutto e’ curato nei dettagli e con attenzione. Lo zaino appeso al ramo, le pignatte, le ciotole in cui servire la minestra, l’immancabile fiasco di vino, la giacca appoggiata alla sedia e gli zoccoli vicino al focolare. Tutto riporta indietro in una magica atmosfera.
Coloro che lo organizzano, e tutti i figuranti, ci credono davvero e lo vivono come se fosse un giorno normale. Sono orgogliosi di ciò che fanno: della loro storia, del loro passato e delle loro tradizioni.
E tradizionale e’ questa torta di latte di Premana, un piatto tipicamente contadino. Un piatto povero fatto con quello che c’era a disposizione. Pane secco, latte e formaggio.
Monica e la sua mamma ci hanno accolto, mentre la preparavano per la festa, per mostrarci il procedimento. Semplicissimo e veloce da fare, le misure, come in tutte le preparazioni casalinghe, sono un po’ a “occhio”.
Torta di latte di Premana
Ingredienti:
4 panini raffermi
1 litro di latte
burro chiarificato
200 gr formaggio magro stagionato (tipo latteria o casera)
150 gr di formaggio grana grattugiato
sale e pepe
Procedimento:
La sera prima mettere i panini in una ciotola e coprirli con il latte. Lasciare in ammollo per tutta la notte.
Il giorno seguente, spezzare, grossolanamente con le mani, il pane ammorbidito e aggiungere il formaggio grana e quello magro stagionato, entrambi grattugiati. Mescolare bene e aggiustare di sale e un pizzico di pepe. Versare il composto in una teglia unta di burro e livellare. Inserire nel composto dei ciuffi di burro, grandi quanto delle nocciole, cercando di farle affondare bene nell’impasto. Infornare, in forno caldo, a 180 gradi per un’ora e mezzo, fino a quando la torta imbrunisce.
Servire tiepida o fredda.
Buon appetito!
Tempi di preparazione:
2 ore circa
Altre fotografie di Premana rivive l’antico le potete trovare su sito di Alessandro Arnaboldi
Premana rivive l’antico vi aspetta all’edizione del 2016
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