Come lo facciamo

da | Set 5, 2018

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La mia filosofia…

 

Dicono di me che sono solare, sorridente, genuina, allegra, energica,estroversa, sensibile, emotiva, dolce, altruista, generosa, materna, leale, sincera, professionale, impegnativa. Non lo so se davvero sono tutte queste cose, ma so che la cucina mi ha fatto trovare il mio posto nel mondo. Mi identifica e mi da senso di appartenza. Mi rende felice.

Ho capito che attraverso la cucina e i miei piatti, ma anche attraverso la divulgazione con i corsi di cucina e gli eventi, posso prendermi cura degli altri e donare piccole perle di serenità. Ecco, penso che ciascuno di noi è qui per fare un viaggio nelle emozioni. Scoprirsi e trovare il proprio spazio per esprimersi. Per poter dare significato alla propria vita che è fatta di amore. Amore da donare e da ricevere. Io dono amore, con tutta la mia attenzione e la mia dedizione, attraverso la cucina.

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marzia-riva
Con una scelta naturale, fatta di ingredienti della terra, di stagionalità, di etica e sostenibilità. Senza calpestare nessuno e senza distruggere… ma solo costruire.

Tutto questo con umiltà e senso di responsabilità. Con tutte le mie imperfezioni che cerco di correggere ogni giorno. E con tutti i miei piccoli pregi, i miei sorrisi e la voglia incondizionata di donare e amare, di emozionarmi e stupirmi.

Scelgo di stare nell’orto, a contatto con la natura. Di scegliere ogni giorno gli ingredienti genuini, i produttori e i coltivatori che come me tengono davvero a ciò che stanno facendo e che ci mettono il cuore e la faccia.

Ho scelto una cucina etica, biologica, sostenibile, sana e salutare.

Prima e Vera
empatia
soffice al cioccolato
Penso che il cibo scateni tutti i nostri sensi, li metta in movimento. Mangiamo prima di tutto con gli occhi. Un cibo bello ci predispone all’assaggio e ci condiziona favorevolmente. Un piatto ben presentato è l’ultimo tassello di un percorso di consapevolezza che parte dalla scelta degli ingredienti e l’attenzione nella preparazione. Se non fosse anche ben impiattato è come se fosse incompleto.

Per questo faccio molta attenzione all’estetica del piatto, l’ultimo gesto di attenzione prima di servire.

Mangiamo poi con le orecchie, con il tatto ed infine attraverso il gusto. Ogni mio piatto è concepito e studiato tenendo conto di questi fattori. Consistenze diverse, colori, temperature, sapori. Contrasti ed armonie. Un piatto diventa così nutrimento per la nostra anima, che ci soddisfa, delizia e arricchisce.

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gnocchi viola di primavera

Credo però che il cibo sia nutrimento per il corpo. Un cibo buono è bello deve essere anche sano ed equilibrato. Lavoro e studio constantemente, collaboro a stretto contatto con il biologo nutrizionista Ferdinando A. Giannone, affinchè i piatti siano bilanciati dal punto di vista nutrizionale e salutari per donare benessere.

Un cuoco ha una responsabilità importante; attraverso il cibo può determinare la salute o meno di chi assaggia i suoi piatti. Fare emozionare, suscitare sensazioni che si tramuteranno in ricordi. A maggior ragione se i piatti saranno strutturati anche per il nostro vero fabbisogno, senza rinununciare all’appagamento.

Da qui nasce una cucina virtuosa e consapevole, la mia. Bella, buona, ricercata e dinamica come i piatti goumet. Sana, semplice e salutare, attenta al benessere per fare stare bene. L’alta cucina a portata di tutti.