Mi sono iscritta al corso di terapia alimentare. Non perchè mi voglia creare una nuova professione ma per apprendere meglio l’argomento per me stessa, innanzitutto, e per gli altri. Cucinare è una responsabilità molto grande e che affronto con molta serietà. Sono fortemente convinta che siamo ciò che mangiamo e che il cibo, pura energia molto più profonda dei soli nutrimenti biochimici, possa influenzare la nostra salute, il nostro stato d’animo, il nostro modo di relazionarci e percepire il mondo.
Questo corso mi entusiasma. Mi permette di approfondire proprio questi argomenti ma le giornate, e le nozioni, sono davvero tante e impegnative e rientro a casa con le energie completamente esaurite. Un esaurimento davvero appagante perchè mi rendo conto che il mio testolino, sempre in movimento, fa collegamenti e salti illuminandosi a ogni scoperta. Era tutto davanti a me e non lo vedevo prima. Eppure è proprio così.
Nonostante per tutto il giorno sia immersa in un mondo di salutismo non è che voglia abbandonare le mie ricette ed esperimenti luculliani. Forse proprio per questo tour de force nel mondo della salute, appena tornata a casa mi sono gettata in cucina per preparare la cena. Avevo sfogliato una rivista di cucina francese e mi era rimasta in mente la salsa blanquette e così ho voluto provare a farne una versione vegan. Tradizionalmente è preparata con uova e panna. L’ho realizzata con anacardi e yogurt al naturale di soia.
Dopo aver prepararato un gustoso spezzatino di tempeh, che già così era buonissimo, l’ho arricchito con la salsa che lo ha reso cremoso e ancora più invitante. Nonostante le prime esitazioni, tutti a casa sono rimasti colpiti da questo piatto che ha trasformato la domenica sera in una domenica speciale.
Tempeh blanquette
Ingredienti per 4 persone:
400 gr di tempeh di soia
1 batata
2 carote
1 porro
500 gr di funghi plereutus
1 foglia di alloro
200 gr di anacardi tostati
200 gr di yogurt di soia al naturale
1 limone
1 peperoncino
sale, pepe e olio evo
Procedimento:
Pulire la verdura e tagliarla in maniera regolare. Ungere con un paio di cucchiai di olio e far soffriggere il porro. Unire poi le carote e la batata, l’alloro e un pezzetto di peperoncino. Far cuocere per circa cinque minuti e unire i funghi. Mescolare e salare leggermente. Far insaporire per qualche minuto ed aggiungere infine il tempeh tagliato a cubi regolari. A piacere sfumare con vino bianco. Aggiungere poca acqua e lasciar cuocere per una ventina di minuti a fiamma dolce. Nel frattempo frullare gli anacardi, precedentemente ammollati per una notte, con lo yogurt e il succo di mezzo limone. Aggiungere acqua fino ad ottenere una consistenza fluida e liscia. A cottura ultimata, mantecare lo stufato di tempeh con la salsa agli anacardi. aggiustare di sale e pepe e amalgamare bene, cuocendolo per qualche minuto.
Trasferire nei piatti di portata e guarnire con prezzemolo fresco.
Buon appetito!
Tempi di preparazione:
1 ora circa
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