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SUSHI DI QUINOA – FOTOGRAFIE DI ALESSANDRO ARNABOLDI

Il sushi di quinoa una versione un po’ più originale del classico giapponese che tanto impazza. Anche venerdì a Bologna, al Sana, ho notato una grandissima offerta di prodotti di origine giapponese, o comunque che influenzano la nostra cucina.

Salsa di soia, aceti, condimenti, alghe. Anche nel’area delle novità, i prodotti ispirati dal Sol Levante facevano bella mostra di se occupando buona parte dei tavoli espositivi.

Quest’anno ho deciso di andare in settimana, ad una delle manifestazioni più importanti. Andare nel weekend è impraticabile per la grande affluenza di pubblico. La mia scelta è stata vincente. Nonostante ci fossero diverse persone si riusciva a passeggiare tra gli stand in maniera agevole.

In tutta franchezza mi aspettavo una proposta più ampia, invece ho notato un lieve calo rispetto alle scorse edizioni. Probabilmente il lato opposto della medaglia, a una migliore vivibilità, è l’assenza o la bassa offerta di eventi e proposte. Nulla di grave, ho avuto modo di soffermarmi a dialogare con i produttori. Alcuni erano davvero interessanti.

I pastai di Amoreterra mi hanno colpito favorevolmenteper l’entusiamo con cui raccontavano il territorio e il loro prodotto. E’ sempre bello poter parlare con qualcuno che ha a cuore il proprio lavoro e non solo per business. MI hanno raccontato, in maniera travolgente e emozionante il campo di grani che hanno nella provincia di Modena. Talmente trascinanti da farti immaginare di essere proprio li.

Ho poi potuto riabbracciare le amiche di Baule Volante e Fior di Loto. I loro stand erano, come sempre, molto accoglienti e spaziosi. Parlare sembrava una vera impresa ma mi hanno dedicato parole molto belle che mi hanno colmato il cuore.

Felice e festante ho sgranocchiato una mela distribuita da Biorfarm. Ho persino provato a giocare al loro concorso perdendo miseramente per la mia non propria brillante mira. Meglio che continui a cucinare!! Con loro sto realizzando un progetto davvero carino che non vedo l’ora di rendere pubblico. Sono ragazzi giovani, giovani imprenditori, che stimo tantissimo per l’iniziativa e  per lo slancio con cui si stanno impegnando a promuoverlo. Adottare un albero è un’idea geniale.

Non sono riuscita a trattenermi dall’acquistare i nuovi miso di L’Olmaia e comprare piccole idee per i regali di Natale.

Durante la giornata ho potuto riabbracciare amiche e farmi coccolare da Ferdinando, che per una volta giocava in casa. Lui, come sempre gentile e premuroso, oltre a essere venuto con me ad alcuni appuntamenti, mi ha accompagnata al treno, aiutata con le borse e supportato per il caos in stazione.

La stazione era davvero a soqquadro a causa di un guasto sulla linea. Temevo, dopo una lunghissima giornata in fiera, di non riuscire a rientrare per tempo a Milano ed invece, fortunatamente, dopo un viaggio non propriamente comodo sono rientrata a casa.

Il sushi è uno dei finger food più curiosi che ci siano. Molte aziende li proponevano per degustare i loro prodotti e offrire qualcosa di gradevole agli occhi e al palato.

Io ho voluto preparare una versione un po’ particolare. Un viaggio lunghissimo che salta dalle Ande all’isola orientale, passando dal nostro orto.

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sushi di quinoa e verdure

Sushi di quinoa

 

Ingredienti per 4 persone:

 

200 gr di quinoa

1 confezione di Alga nori

1 avocado

1 carota

1 pezzo di daikon di 10 cm circa

un quarto di cavolo cappuccio

Sale e pepe

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sushi di quinoa

Procedimento:

Lessare la quinoa nel doppio del suo volume di acqua, fino a completo assorbimento dello stesso. Condire con sale e pepe. Spegnere il fuoco e far completamente raffreddare.

Tagliare a fiammifero le verdure e stendere, sul tappetino di bambù l’alga nori.

Farcire, al bordo inferiore dell’alga, con la quinoa. Aggiungere qualche verdura e arrotolare l’involtino su stesso. Tamponare l’alga con un panno umido per fermarla, e sigillarla bene tenendo avvolto in pellicola l’involtino.

Proseguire, in questo modo, realizzando altri involtini, fino ad esaurimento degli ingredienti. Far riposare gli involtini in frigorifero per 15 minuti e poi affettarli ogni 2 cm circa di spessore. Servire i bocconcini ottenuti con eventuale salsa di soia o altro condimento a piacere.

Buon appetito!

 

Tempi di preparazione:

1 ora circa

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