Involtini-di-carasau-e-roubeieda

fotografie di Alessandro Arnaboldi

Ammetto che la roveja ( detta anche rovejuda) mi mancava. Ne avevo letto, e la conoscevo a livello informativo, ma non l’avevo mai vista e mangiata fino ad ora. Una sera sono stata dalla mia maestra di yoga Marianna, con la quale stiamo organizzando un evento di social eating insieme. Ci piacerebbe accomunare un momento di yoga alla voglia di condividere la giornata anche a tavola. Chiacchierando del più e del meno mi ha raccontato che ha l’abitudine di andare al negozio biologico e acquistare un alimento che non conosce per sforzarsi di provare cose nuove. Un approccio bellissimo e curioso, molto stimolante. Non credo che avrei bisogno di codificare questo tipo di comportamento perché, di carattere, se qualcosa e’ nuovo mi incuriosisce e non posso fare a meno di provarlo, anche se il giorno prima avessi fatto un’altra scoperta.
Ritengo però che possa essere una bellissima occasione e apertura mentale per uscire dalla zona di comfort alla quale siamo sempre abituati e legati.
In una delle sue scoperte settimanali aveva acquistato questo legume, originario probabilmente del medio oriente è tutt’oggi coltivato sull’appeninno umbro-marchigiano, ma non lo aveva ancora utilizzato. Alla fine me ne ha fatto dono e, durante il week end, l’ho cucinato. Sono partita dallo stesso approccio agli altri legumi, lasciandolo a lungo in acqua e cuocendolo con un pezzetto di alga kombo. Molto saporito, resta sodo seppur morbido. Nonostante ricordi le lenticchie, la cottura prolungata non ha disfatto i singoli semi.
Dopo averli lessati li ho cotti con un sugo morbido di verdure per creare il ripieno dei miei involtini. Anziché utilizzare pasta brisee o altro ho scelto di usare i fogli di pane guttiau che ho ammollato di volta in volta con pochissima acqua per renderli morbidi e malleabili. Decisamente un piatto ricco di gusto, particolare e sfizioso con il quale abbiamo concluso il week end.

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Involtini di roveja

Ingredienti per 3 – 4  persone:

1 tazza di Roveja

200 gr circa di pane guttiau

1 porro piccolo

una zucchina

1 carota

1 manciata di funghi champignon

1 gamba di sedano

3 cucchiai di passata di pomodoro

erbe aromatiche essiccate (rosmarino, salvia e alloro)

sale, pepe e olio evo

Procedimento:

Mettere in ammollo, per una notte intera e se possibile oltre la roveja. Scolarla e cuocerla, per circa 40 minuti, in acqua abbondante con un pezzo di alga kombo. In padella, mettere un filo d’olio e cuocere il porro tagliato sottilmente, la zucchina, la carota, i funghi champignon e la gamba di sedano. Scottare le verdure e aggiungere la passata di pomodoro. Condire con rosmarino e salvia e alloro essiccati e sminuzzati e aggiustare di sale e pepe. Aggiungere la roveja e continuare la cottura. Se fosse necessario aggiungere poca acqua calda. Dopo circa 20 minuti di cottura, spegnere il fuoco e lasciar raffreddare. Inumidire i fogli di pane guttiau  e farcirli con il composto. Arrotolare ciascun foglio su se stesso per ottenere un involtino, avendo cura di sigillare i lati. Infornare, in forno caldo, per circa 15 minuti in modo tale che il pane torni croccante e servire gli involtini caldi o tiepidi. Buonissimi anche serviti freddi.

Buon appetito!

Tempi di preparazione:

2 ora circa più il tempo di ammollo del legume

 

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