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BANANA BREAD – FOTOGRAFIE DI ALESSANDRO ARNABOLDI

Alex mi prende in giro dicendomi che probabilmente ho un cartello sopra la testa “informazioni”. Quante volte mi capita che mi fermino per chiedermi informazioni, le più diparate. Al supermercato mi fermo a parlare con la gente, da altri clienti alle cassiere, che mi chiedono come cucinare questo o quello. Le infornazioni stradali oramai non si contano così come informazioni su spettacoli, locali, luoghi, alberghi, tempo…. insomma di tutto un po’. Ovviamente non nego che sono felice quando mi fermano e mi chiedono come cucino il tal ingrediente oppure se lo conosco. Parlo anche con i sassi e quando mi capitano queste cose mi divertono un mondo.

Un’altra cosa che mi capita spesso è che gli amici mi chiedano consigli e suggerimenti oppure, ancora più bello, quando mi chiedono una ricetta. In quel caso vado proprio in brodo di giuggiole.

Mentre stavo cucinando Serena mi ha mandato un messaggio. per chiedermi come fare il banana bread. L’impasto le veniva troppo liquido e di conseguenza, una volta cotto, restava molto basso e compatto. Peccato però che ho sempre visto tante foto e ricette del banana bread ma non ho mai provato a farlo. Una di quelle ricette che mi sono sempre ripromessa di fare ma che non ho mai avuto l’occasione.

Ho cercato di aiutare Serena in base a quello che mi raccontava ma con qualche perplessità. Alla fine, quando è venta da me, ho assaggiato il suo dolce e i miei pensieri hanno avuto ragione. Non potevo lasciare la cosa irrisolta. Il banana bread mi frullava nella testa. Visto che avevo in casa due banane super mature e una mezz’ora di tempo mi sono messa all’opera. Visto che stavo sperimentando ho provato a metere il malto al posto dello zucchero e usare la dolcezza della banana.

Sono andata a occhio e a sentimento, come spesso mi capita e ho infornato. Il profumo che si sprigionava dal forno era idilliaco, perchè non l’ho mai fatto prima?

Anzichè versarlo nello stampo del plumcake, come vedo sempre fare, ho provato a farne dei piccoli bauletti monoporzione. Ne sono nati tanti bocconcini, soffici, umidi e ben lievitati.

Erano buonisismi, e uno tirava l’altro.

A tavola ho provato a servirlo con banana in purezza e una salsa al cioccolato, così da rendere più elegante e appetitoso un dolce casalingo e molto rustico. Così, per giocare.

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banana bread vegan senza zucchero

Banana bread

Ingredienti:

2 banane di circa 200 gr

80 grdi farina di farro monococco

90 gr di farina tipo 1

80 gr di burro di cocco

35 gr di malto

80 gr di acqua

1 bustina di lievito

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Procedimento:

 

In una bowl mischiare le due farine con il lievito. Schiacciare le banane e unirle al burro di cocco liquefatto e al malto. Aggiungere il composto alle farine e mescolare unendo l’acqua.

Mescolare e ottenre un composto omogeneo.

Trasferire il composto in uno stampo, o in stampi monoporzione, e infornare a 180 gr per 15 minuti verifcando la cottura con uno stecchino.

Sfornare e far raffreddare completamente prima di servire.

A piacere accompagnare con banana fresca e una sala di cioccolato che si ottinee sciogliendo il cioccolato a bagnomaria e unendo in pari proporzione di acqua e olio.

Buon appetito!

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Tempo di preparazione:

30 minuti

Difficoltà:

facilissimo

 

 

 

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