ravioli aperti con verdure grigliate e salsa di pomodoro estiva
Quando Igor mi ha detto che il loro elegante Chardonnay sposava a pieno i miei ravioli aperti mi sono tornati immediatamente alla memoria i momenti vissuti al seminario Great Attitude di Assunta Corbo, durante il quale al workshop li avevo proposti.
Non ho resistito e per l’ultimo tema building aziendali li ho voluti assolutamente rifare. Un piatto semplice e elaborato al tempo stesso, ricco di note acide, dolci e persistenti. Proprio come questo Chardonnay DOC di Venezia Bio Vegan prodotto con passione da 47 Anno Domini.
Appena le uve raggiungono la giusta maturazione avviene la vendemmia ed i grappoli dorati vengono portati in cantina per essere diraspati e pigiati. Dopo una prima macerazione le bucce vengono . poi eliminate e separate dal . mosto che viene fatto decantare prima di avviare la vera e propria fermentazione che ne fa nascere un bouquet floreale interessante che ricorda l’acacia. Note di mela verde invece pervadono le narici appena lo avviciniamo mentre ci lasciamo conquistare dal suo sapore,perfetto con i piatti a base di verdure come i miei o da sorseggiare al momento dell’aperitivo.
Il cibo, così come il vino ci riporta alla mente ricordi e emozioni. E’ un mezzo di comunicazione potente che crea ed instaura relazioni, anche quando le cose prendono una piega diversa da come la abbiamo immaginata. Mi piacciono sempre molto gli abbinamenti di Igor, sommelier della cantina 47 Anno Domini, perchè si fa trasportare più dalle emozioni che dal semplice, a quasi scontato, abbinamento perfetto tra l’equilibrio del piatto e del vino.
Così, parlando di questo Chardonnay DOC delle Venezie Bio Vegan mi ha racocntato che “le uve vengono dai nostri vigneti intorno alla 47 Anno Domini e, proprio in occasione della vendemmia 2018 ci siamo preparati con la pressa per lavorare dando una pressione alta, quasi 1,6atm, salvo poi, appena vista l’uva, cambiare completamente lasciandoci trasportare dal frutto arrivato in cantina, pressando solo a 1.2atm. Abbiamo deciso di tirar fuori solo il Mosto fiore che sarebbe poi diventato lo Chardonnay D.O.C., lasciando senza lieviti per un paio di giorni a temperature basse, per tirar fuori più aromi possibili. Il vino che ne è risultato a naso ricorda il frutto esotico e la pesca nettarina, che esalterà la percezione della pesca noce utilizzata per la salsa. L’acidità bilanciata che garantisce la freschezza tipica dello Chardonnay Italian Style, senza un’eccessiva intensità, esalta le verdure del ripieno dei ravioli. Allo stesso tempo, la mineralità del vino garantisce la giusta persistenza perché non sparisca dopo l’assaggio del piatto, ma, anzi, vino e cibo si esaltino a vicenda.”
Se volete riproporre questa ricetta la trovate pubblicata a questo link menre per un consiglio personalizzato non dovete fare altro che chiedere al gentilissimo Igor. Perchè un’azienda è fatta dalle persone che ci lavorano e trovo che tutti a 47 Anno Domini se sentano parte di questa bellissima realtà.
ravioli aperti con verdure grigliate e salsa di pomodoro estiva
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