La settimana scorsa sono andata al supermercato per acquistare alcune cose che mi mancavano. Non ho potuto fare a meno di fermarmi con il mio carrello davanti al banco della frutta e verdura, poco dopo essere entrata. La gente fremeva per accaparrarsi la verdura, manco fosse scoppiata la guerra e io non lo sapessi, e allo stesso tempo la contemplava con giubilo.
Una signora, oddio forse meglio dire una ragazza perchè avrà avuto poco più della mia età, era quasi in adorazione di una montagna di zucchine. Dentro a un cesto di vimini, nel banco frigo, facevano bella mostra di sé, tutte impilate perfettamente in una piramide ordinata.
Non ho potuto trattenere lo sgomento e la delusione. Ma come? Parliamo tanto di stagionalità e poi la gente perde la testa davanti a un mucchio di zucchine a febbraio? Se tutto va bene sapranno di cassetta, maturate in una cella frigorifera, oppure arriveranno dall’altra parte del mondo! Io non sono estremista e talebana, e lungi da me voler giudicare però resto sconcertata dal fatto che la gente si faccia abbindolare dal consumismo e dai giochi della grande distribuzione anzichè ragionare e pensare che sarebbe impossibile trovare nell’orto le zucchine in questo periodo. Viviamo sempre più lontani dalla realtà, succubi di un mercato globale che ci fa trovare qualsiasi cosa in qualsiasi momento e abbiamo smesso di pensare. Ma oltre a costare un occhio della testa quelle zucchine, saranno mai buone?
La mia nonna mi diceva sempre ” zucche e meloni, ciascuno nella sua stagione”. Ed è proprio vero. Per noi, per la terra e per il nostro portafoglio.
Per la gioia (leggi disperazione) di mio marito, questo è ancora il periodo dei cavolfiori che io continuo a proporre in mille modi.
Non è la prima volta che propongo sul blog, una vellutata con il cavolfiore. Questa volta l’ho preparata con i porri, la mela e il rafano. Verosimilmente a quella che avevo mangiato in una birreria a Lucerna, lo scorso inverno.
Buonissima e corroborante, perfetta per questi giorni così freddi… altro che zucchine!
Vellutata di cavolfiore e mela al rafano
Ingredienti per 4 persone:
1 cavolfiore
1 porro
1 mela
150 gr di vino bianco
1 cucchiaino ( a piacere) di rafano in polvere; io uso quello di Tuttelespeziedelmondo
olio, sale e pepe
Procedimento:
Pulire il porro e affettarlo. In una pentola dai bordi alti scaldare due cucchiai di olio di oliva con il porro. Lasciarlo stufare per qualche minuto e aggiungere le cimette di cavolfiore pulite e lavate.
Far abbrustolire per qualche minuto e sfumare con il vino bianco. Lasciare evaporare l’alcol, abbassare il fuoco e aggiungere un pizzico di sale e pepe. Coprire con acqua e lasciare cuocere, con il coperchio, per quindici minuti. Aggiungere una mela a pezzi e cuocere per altri 5 minuti. Spegnere il fuoco e far riposare qualche minuto.
Con l’aiuto del frullatore a immersione, frullare fino a ottenere una crema liscia e omogenea. Aggiungere la polvere di rafano e consire con un filo di olio extravergine di oliva e servire.
Buon appetito!!
Tempi di preparazione:
30 minuti
Ciao sono imma ci siamo conosciuti al corso base della joia accademy prossimo incontro il 10 marzo ho fatto questa zuppa ottima ho messo una mia variante ☺
ciao Imma, grazie per la tua condivisione. Ci vediamo il 10 marzo così mi racconti la tua variante 😉