una nuova visione della panzanella

UNA NUOVA VISONE DELLA PANZANELLA – FOTOGRAFIE DI ALESSANDRO ARNABOLDI

 

Mi sono ritrovata in una calda mattinata nell’orto ad accompagnare Annalisa a visitarlo ed è finita alla sera con una nuova visione della panzanella.

Non ci conoscevamo se non grazie a social ma di lei sapevo veramente poco. Eppure era come conoscerla da sempre.

Abbiamo creato subito un clima confidenziale mentre, chiacchierando, gironzolavamo tra le varie stanze dell’orto.

Abbiamo parlato delle nostre esperienze, del nostro lavoro e dei nostri progetti.

Sedute comodamente sotto le piante di fichi la mattinata è trascorsa piacevolmente in un baleno. E mentre me ne stavo li, appollaiata sul tavolo di legno ad ascoltarla e raccontandomi mi sono fermata a riflettere. Riflettere di quanto è cambiata la mia vita. E di quanto ami quello che ho oggi.

Oggi mi posso permettere di trascorrere una mattinata all’aperto nell’orto e raccontarlo, ed emozionarmi all’idea di quanto la cucina possa aiutare le persone, quanto sia importante e quanto leghi in relazioni indissolubili.

Anziché tra le pareti vetrate di un ufficio, alla bellezza del quindicesimo piano, inchiodata a una scrivania e intrappolata negli orari prestabiliti da un cartellino orario, ora decido in autonomia dove, quanto, come lavorare. E posso godermi il profumo dell’orto, del caldo del sole sulla pelle.

Faccio merenda con i lamponi appena colti mentre Annalisa strappa qualche portulaca dal terreno, se ne fa un bel mazzetto e la sgranocchia. Che immagine buffa eppure quasi onirica!!

Un’immagine, e una cosa, di cui essere infinitamente grata e felice.

Una mattinata serena in cui mi sono raccontata ne profondo, e nel farlo mi sono resa conto di quanto abbia vissuto anche con dolore sia stato un passaggio necessario per ritrovarmi li, con un sorriso stampato in faccia e un cuore aperto e sereno. Centrata completamente in chi sono e in chi desidero essere. Con i miei valori, la mia etica e filofosia e i miei limiti e i miei difetti. Con la mia voglia di migliorarmi, sempre, e il desiderio di rendere felici gli altri.

Mentre passeggiavo ho adocchiato le cipolle. Favolose. Anna, che era li a lavorare ha iniziato a raccontarmi della torta di cipolle che aveva fatto qualche giorno prima. Erano tutte prontissime e bellissime…. Non ho resistito. Estraendole dal terreno con facilità già pensavo a cosa avrei potuto fare. Alessandro adora le cipolle, soprattutto quando sono pungenti.

Ed io d’estate amo il profumo dei suoi prodotti, frutti e ortaggi e le erbe aromatiche… estate per me sono le insalatone croccanti e colorate. Estate per me è la panzanella.

Un’insalata ricca e gustosa che ha già tutto quello di cui abbiamo bisogno. La dolcezza dei pomodori, il profumo pungente del basilico, acidità dell’aceto, che io scelgo di mele, la piccantezza della cipolla…. Tornata a casa con il mio bottino non vedevo l’ora di prepararla.

Ma la cipolla, a guardarla, era talmente bella che mi dispiaceva da morire affettarla.

Assorta a rimirar tale bellezza, con i suoi colori brillanti ed eleganti, ho pensato di lasciarla intatta il più possibile ed interpretare in un modo nuovo la panzanella ed arricchirlo un po’.

Piatto semplice e povero che può diventare un grande piatto esclusivo!

una nuova visione della panzanella

Panzanella, in una veste elegante e originale

Una nuova visione della panzanella

 

Ingredienti per 4 persone:

 

4 cipolle rosse medie

200 g di pomodorini ciliegino o pachino

150 g di ceci già cotti

2 cucchiai di tahin

1 spicchio di aglio

Mezzo limone

200 g di pane raffermo (meglio se tipo toscano o pugliese)

1 cetriolo fresco

1 cucchiaio di capperi dissalati

3 cetriolini sott’aceto

1 mazzo di basilico fresco

Aceto di mele, olio evo, sale e pepe

una nuova visione della panzanella

una nuova visione della panzanella

 

Procedimento:

 

Sciacquare e pulire le cipolle e, dal fondo, scavare la parte interna. Sbollentarle in acqua acidulata, a cui aggiungere due cucchiai di aceto di mele, per 8 minuti. Devono cuocere ma rimanere croccanti.

Pulire e affettare sottilmente i pomodorini e la restante cipolla. Tagliare grossolanamente il pane. Condire il pane con l’acqua dei pomodori, che si ricava man mano che si tagliano, abbondante olio e aceto e, se necessario, bagnare con acqua. Far riposare in modo tale he il pane si ammorbidisca.

Frullare i ceci con il succo di mezzo limone, la tahin, i cetriolini ed i capperi. Condire con olio evo e aggiustare di sale.

Sminuzzare il pane e condirlo con i pomodori e il paté di ceci. Farcire le cipolle e compattare bene.

Fare estratto di cetriolo e basilico e, filtrarlo con un colino, e trasferirlo in un pentolino. Stemperare la maizena e portare a ebollizione per tirare leggermente la salsa.

Farla raffreddare completamente e aggiustare di sale.

Servire la cipolla con la salsa al basilico, guarnendo con foglie di basilico fresco.

Buon appetito!

 

una nuova visione della Panzanella 11 07 2019 DSC9470

la panzalle a modo mio

Tempo di preparazione:

 

1 ora circa

 

Difficoltà:

 

medio/alta

 

EASY & SMART : la panzanella è un piatto semplice, potete assemblarla mettendo alla base il pane affettato e guarnirlo con i pomodorini, cipolla e basilico sminuzzato. Condire con abbondante olio e aceto e far riposare per qualche minuto affinchè il pane si ammorbidisca ed infine servire…. Buon appetito!

 

Se vuoi provare la mia cucina, non esitare a contattarmi e scegliere il servizio di cuoco a domicilio!!!

 

 

 

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