tartare di sedano

TARTARE DI SEDANO – FOTOGRAFIE DI ALESSANDRO ARNABOLDI

L’altro giorno avevo comprato un bel mazzo di sedano bianco. Con il sedano ho un rapporto conflittuale. A volte mi piace tantisimo, altre volte non lo sopporto.
Con Piccolo Chef volevamo farci degli estratti e, grazie al suo potere dissentante e depurativo, avevo pensato di aggiungerlo.
Nonostante lo spropositato uso, per la preparazione delle numerose ricette per il prossimo numero di Gustosano, mi era avazato ancora il cuore.
Nelle ricette tradizionali, il sedano e’ un ingrediente immancabile. Nella maggioranza dei casi e’ sempre presente, ed e’ stato buffo farci caso solo analizzando le ricette che ho realizzato, riprodotte quasi fedelmente. Ho provato la zuppa di fagioli e sedano, detta fagioli all’accia, dove i cannellini vengono cotti con abbondante sedano e devo dire che ne sono rimasta piacevolmente sorpresa.
Il cuore del sedano e’ sicuramente la parte piu’ nobile, quella piu’ tenera, aromatica e saporita.
Ero indecisa se affettarla e congelarla o tenerla a disposizone e, proprio mentre rifelttevo sul da farsi, mi e’ venuta l’idea di preparare un rinfrescante antipasto.
Pochissimi ingredienti, giusto per esaltare il sapore del sedano stesso, poco condimento e qualche tempo di riposo per una ricetta super facile e quasi di recupero.
Al mio sedano ho aggiunto un cipollotto, che piace tanto ad Alessandro, una carota, delle olive verdi e del succo di limone. Ho poi condito con sale e pepe e lasciato marinare il tutto.
Grazie alla presenza del limone il sedano non si e’ ossidato ed e’ rimasto bello brillante, per fortuna!
Assagiandolo mi sembrava che il gusto fosse completo e cosi’ ho provato ad impiattarlo. Per esaltare il contrasto agrodolce ho decorato con qualche fragolina di bosco e ho profumato il tutto con del basilico fresco.
Nel complesso, nonostante la sua semplicita’, e’ un piatto gustoso, fresco ed invitante. Il sedano appaga e allo stesso tempo invoglia a proseguire con il resto del pasto.
Se avete ospiti, o lo volete servire in un buffet, potete proporlo in bicchierini monoporzione oppure in foglie di invidia, quasi fossero delle barchette commestibili.

A vostro gusto, potete decidere se caratterizare la tartare di sedano con del succo fresco di zenzero oppure del rafano. In questo modo diventera’ leggermente piccante.

tartare di sedano

tartare di sedano

Tartare di sedano

Al ricetta della tartare di sedano la trovate su Bigodino.it

 

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