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SEPTEMBER MOOD – FOTOGRAFIE DI ALESSANDRO ARNABOLDI

September mood… Settembre è appena iniziato eppure mi sembra di essere rientrata da un sacco di tempo.

Che la nostra estate non sia stata tra le più riposanti, l’ho già raccontato. Così, Alessandro ed io, abbiamo deciso di ritagliarci un week end ri relax, due giorni tutti per noi. Le previsioni del tempo non erano delle più auguranti ed abbiamo quindi deciso di andare in montagna. Li ci rilassiamo e stiamo bene, sempre.

Abbiamo colto l’occasione per andare alla mostra di Doisneau a Lecco. Fotografo dei primi del ‘900, celebre soprattutto per la foto del bacio davanti all’Hotel del la VIlle. O forse, semplicemente famoso per me per quel motivo. La mia fotografia preferita.

Ero molto curiosa di visitare la mostra, una cosa a cui tenevo tantissimo. Non immaginavo però che visitarla mi avrebbe emozionato così tanto.

Passeggiavo tra le sale del museo, passando da un immagine all’altra e scoprendo quanto fosse affine a me e quanto lo sentissi vicino, reale e aprrezzassi il suo pensiero. Nelle sue fotografie ha scelto di mostrare la felicità. Ha scelto di mostrare la quotidiana, semplice, umile serenità. Nulla di tragico, alcun dramma, nonostante la miseria e la paura della guerra.

Era una persona circondata da artisti. Scrittori, pittori, musicisti. Viveva nella Parigi che amava divertirsi, era un ribelle, un disubbidiente. E questo lato mi affascinava di lui.

Foto di anziani, di vita vissuta nelle strade di Parigi, di punti di vista. Foto di ritratti, fotografie di bambini, fotografie rubate e fotografie in posa,

E poi arriva lei.

Nell’ultima sala, invasa da una luce accecante che penetrava dalle grandi finestre; proprio appena entrati sulla destra, c’era lei.

La fotografia, che in trepida attesa cercavo tra tutte quelle esposte, era li. Quando l’ho vista ho avuto una reazione che non mi sarei mai aspettata. Mi sono commossa, emozionata a tal punto da mettermi a piangere. Ero li che la guardavo, felice, mentre mi scenevano le lacrime.

Era solo una fotografia, tra l’altro montata e fatta ad hoc con due attori, eppure era di una così rara bellezza da farmi scatenare tantissime sensazioni.

Forse perchè per anni l’ho ammirata dal web, sui post pubblicati sui social, usata e abusata per pubblicità e citazioni.Mentre invece ora era li davanti a me e potevo ammirarl davvero. La luce, la posizione, la confusione e quei due che li, in mezzo a tutto e tutti si baciano. L’amore, la felicità.

Pervasa da quel senso di gioia e emozione, sono uscita euforica dalla mostra. Abbiamo proseguito il nostro fine settimana, anche se non sono mancati gli imprevisti che lo hanno interrotto repentinamente. Ma ho ancora negli occhi quell’immagine così bella.

Tornata a casa ho pensato a questo dessert, che piano piano ho costruito. Un desser semplice, con pochi ingredienti. Facile e umile ma che rappresenti la felicià, Felicità delle cose semplici, di tutti i giorni eppure così straordinarie.

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September mood. Fichi al falso miele di calendula, crema di macadamia e cialda di lenticchiein salsa d’uva

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Ingredienti per 4 persone:

4 fichi neri maturi

100 gr di noci di macadamia

2 capsule di probiotico

1 limone

un garppolo di uva Italia

1 cucchiaino di kuzu

4 lamponi

70 gr di farina di lenticchie rosse decorticate

30 gr di zucchero

basilico

200 gr circa di falso miele di calendula

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September mood. Fichi al falso miele di calendula, crema di macadamia e cialda di lenticchiein salsa d’uva

Procedimento:

 

Preparare una pastella con la farina di lenticchie con lo zucchero e 300 ml di acqua. Con la frusta stemperare bene e fare riposare.

Fare un estratto di uva, filtrarlo e calcolare 200 ml di succo. Stemperare il kuzu e portare a bollore. Spegnere il fuoco e far raffreddare.

Preparare un falso miele di calendula seguendo la ricetta riportata qui. Congelare i lamponi

Mettere in ammollo per una notte le noci di macadamia. Scolarle e frullarle con due cucchiai di succo di limone e pari peso di acqua. Unire i probiotici e tenerle a temperatura ambiente per un girono, fino a quando inizierà ad avere sentori aciduli.

Stendere su un foglio di silicone un leggero strato di finto miele e passarlo in forno per formare un caramello. Appena inizia a imbrunire sfornarlo e lasciarlo raffreddare.

Infornare la pastella in una teglia da forno in uno strato sotile e cuocerlo per circa 30 minuti in forno caldo a 200 gradi.

Tagliare i fichi in quattro spicchi, posizionarli sulla base di cecina guarnendo con la crema di macadamia. Condire con un cucchiaio di falso miele. Sul piatto distribuire la salsa di uva e qualche lampone surgelato. Decorare con cialde di caramello e servire con una fogliolina di basilico.

Buon appetito!

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September mood. Fichi al falso miele di calendula, crema di macadamia e cialda di lenticchiein salsa d’uva

Tempi di preparazione:

1 ora circa più il tempo di fermentazione della crema di macadamia e la preparazione del falso miele

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September mood. Fichi al falso miele di calendula, crema di macadamia e cialda di lenticchiein salsa d’uva

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