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FLAN DI ZUCCA CON SALSA DI MELAGRANA- FOTOGRAFIE DI ALESSANDRO ARNABOLDI

 

“Io ti voglio felice”.

Una frase forte, prorompente. Quasi assordante, detta con semplicità e fermezza. Una frase che vale più di mille “ti voglio bene”. Perchè in essa racchiude tutto l’amore che chi la dice prova.

Me l’ha detta un amico l’altro giorno mentre, nell’impeto dell’esaltazione, gli raccontavo tutte le cose belle che mi erano capitate nella giornata che mi avevano reso serena ed euforica. Fiduciosa, ottimista e speranzosa nel futuro. Mentre gli sbrodolavo addosso tutte le mie parole, lui serafico, se ne è uscito con questa frase. E mi ha ammutolito dallo stupore.

Uno stupore emozionante, dettato dal fatto di sentire dire una dichiarazione così bella.

Nonostante ultimamente mi tornino spesso alla mente le parole dure e taglienti che ho ricevuto, che risuonano come lame nel mio cuore e impazziscano come un martello pneumatico nel cervello, come con un colpo di spugna quella semplice frase le ha spazzate via.

Non era una frase di circostanza, era proprio sentita e reale. Desiderare la felicità di qualcuno è puro amore. Un desiderio incondizionato e disinteressato in cui si coltiva l’attenzione verso gli altri.

Quel sentimento che mi spinge alle premure che rivolgo agli altri e che conosco molto bene ma, come un balsamo per il cuore, mi scioglie nel provare la consapevolezza di essere corrisposto.

In un periodo come questo dove, nonostante tutto, mi rendo conto di mettere sempre in discussione le relazioni, troppo timorosa di ricevere una nuovo grande dolore.

Questo inizio di novembre è stato faticoso. Un po’ perchè, puntuali, sono riaffiorati nella testa pensieri un po’ uggiosi e che mi hanno spento il sorriso. Ripenso a certi accadimenti, i comportamenti delle persone, le maschere crollate, la verità, la delusione di certi comportamenti a cui si unisce la fatica dell’incertezza costante in cui sto vivendo in questo periodo e la stanchezza dettata anche dal fatto che sono convinta che non mi possa permettere di fermarmi.

Tutto questo amplificato da una chiacchierata a cuore aperto con una cara amica.

Si è ritrovata delusa dalle amicizie e ho tentato di consolarla pur comprendendo e condividendo i suoi stessi sentimenti.

Purtroppo i social ci hanno resi più superficiali e incolumi da rapporti umani veri. Le relazioni digitali ci fanno credere di essere tutti in una grande famiglia ma abbiamo perso i valori, quelli veri. Il senso di responsabilità, di rispetto, di reciprocità. I sentimenti si sono affievoliti, forse sopiti da like e cuoricini.

Scoprire che persone che stimavi siano spregiudicate pur di avere fama, successo e denaro è davvero deprimente. Sembra un’incessante corsa verso il nutrimento del proprio ego, narcisisti impegnati a mettersi in mostra e ricevere attenzioni, senza alcun contegno. Apparenza ad ogni costo anche se ciò significa fare del male ad altri, schiacciarli o metterli in difficoltà.

Potrebbe sembrare che il mondo della relazioni vada a rotoli e che la sopravvivenza sia destinata solo a coloro che riescono a prendere posto su un piedistallo. Una gara a chi è in piedi sul piedistallo più alto.

Poi, quando tutto sembra perduto, ci rendiamo conto che quel mondo, in cui tutti sembrano soccombere, è fatto dagli stessi individui ma che spostando lo sguardo c’è ancora gente dal cuore puro. Persone che continuano a credere in certi valori. E questa non può che essere una buona notizia. La cerchia si apre, esci dal vortice dei vanitosi e respiri aria fresca.

Quando tutto ti sembra buio, se stropicci un poco gli occhi vedrai che qualcuno che tende la mano c’è. Sono le persone che ti sono accanto qualsiasi cosa accada. Con le loro imperfezioni e i loro pregi. E con il costante desiderio di volerti felice.

La felicità è qualche cosa che è dentro di noi. Nulla e nessuno può darcela, ridarcela o farcela trovare. Ma coloro che ci stanno accanto davvero, che ci amano e che ci proteggono, non smetteranno mai di ricordarci che esitono i tempi difficili ma sono i giorni felici che contano davvero. E che quei giorni, se ci fai caso arrivano.

E’ stato quasi come ricevere uno scossone. Come una scossa che ha cancellato i pensieri negativi. E mi ha ridimensionato, almeno per ora, accrescendo quella gioia che avevo già nel cuore. Dovrei piantarla di pensare a chi mi ha girato le spalle, a chi non si sarebbe sporcato in una pozzanghera mentre io avrei attraversato l’uragano.

Non importa se, per mantenere i propri valori e il desiderio di prendersi cura delle relazioni, ci sarà chi non comprenderà o non condividerà i nostri sentimenti. Ci sarà sempre qualcun’altro che li corrisponderà. Ed è a questi che deve andare tutta la nostra attenzione; ma è ai primi che dobbiamo essere riconoscenti, perchè ci permettono di comprendere meglio dove vogliamo andare.

Ed è puro amore.

 

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flan di zucca con salsa di melagrana

Flan di zucca con salsa di melagrana

 

Ingredienti per 4-6 persone:

 

550 gr di zucca delica o butternut

110 gr amido di mais

80 gr zucchero di canna integrale oppure zucchero di fiori di cocco

2 cucchiai di olio di girasole altooleico (circa 30 gr)

 

1 melagrana

1 mela

1 limone

20 gr di amido di mais o fecola

 

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flan di zucca con salsa di melagrana

Procedimento:

 

Sbollentare, in acqua bollente, la zucca divisa in piccoli pezzi regolari per 8 minuti. Scolarla e trasferirla nel boccale del blender. Se si ha più tempo, stufare la zucca in una casseruola dai bordi alti per circa 25 minuti, coperta con coperchio e salandola delicatamente a inizio cottura.

Unire lo zucchero, l’amido e l’olio. Frullare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.

Traferire il composto in stampi mono porzione ed infornare, in forno già caldo, per circa 20 minuti a 200 gradi.

In alternativa cuocerli a bagno maria, per circa 30 minuti.

Nel frattempo sgranare la melagrana e ottenere il succo con l’estrattore, con la mela e mezzo limone.

Filtrare, con un colino a maglie fini, e metere in una casseruola in cui stemperare l’amido. Portare a ebollizione e tirare la salsa fino alla consistenza dediderata.

Sfornare i souffle, eliminare lo stampo e servire accompagnando con la salsa.

Buon appetito!

 

Tempi di preparazione

 

1 ora circa

 

Difficoltà

 

Facile

 

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