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TORTA AL CIOCCOLATO SENZA ZUCCHERO CON GLASSA A SPECCHIO – FOTOGRAFIE DI ALESSANDRO ARNABOLDI

Martedì è statao il mio compleanno. Per me il giorno del mio compleanno è una giornata speciale, quasi fosse un Capodanno.

L’anno scorso lottavo contro un perido difficoltoso dal punto emotivo e ho trascorso il mio compleanno un po’ in solitaria ma con uno stato d’animo di apprensione.

Avevo lavorato. Tenuto un corso di cucina privato, il primo da libera professionista. Un corso di cucina che mi aveva dato grande soddisfazione e gioia. Ma terminato ero ripiombata nei miei pensieri, aspettando un saluto da un amico che non è mai arrivato dimostrandomi lo scarso interesse e l’apparenza dei suoi gesti e sentimenti.

Quest’anno ero felice ed eccitata che arrivasse il mio compleanno e avevo voglia di festeggiarlo.

Finalmente il mio umore è tornato sereno, così come i miei pensieri. I periodi di dolore mi hanno insegnato a volermi più bene e a prendermi cura di me e di aver voglia di stare con me stessa, anzichè scapparmi via.

Una cosa che desideravo tantissimo era di prendermi una giornata di relax tutta per me. E non vedevo l’ora. Non per tristezza o abbandono ma proprio per godermela fino in fondo.

Ho prenotato un day spa alle terme di Milano e mi sono accoccolata tra le bolle degli idromassaggi, riposando e sonnecchiando tutto il giorno. La giornata era luminosa e persino calda e ho apprezzato il sole immersa nella vasca esterna al calduccio. Era talmente bello che non sarei mai uscita ma le mani completamente screpolate hanno segnalato che mi ero crogiolata fin troppo.

Osservavo gli altri ospiti e l’ambiente che mi circondava, alternando la sauna ai getti ristoratori fino al momento del massaggio.

La giornata è trascorsa serenamente, io sola per me stessa e tutto il mondo fuori. Senza cellulare, senza nessuno che potesse disturbare quel momento. Lento e rigeneratore.

Ma io amo festeggiare e stare insieme alle persone che amo. Desideravo da molto trascorrere del tempo con le amiche. Ne avevo parlato con Alessandro e lui era d’accordo con me. Così ho invitato le mie amiche più care a partecipare a una cena cucinata e preparata tutte insieme. Le mie ricette, la mia cucina ma tutto preparato insieme. L’affetto ricevuto, la partecipazione, mi hanno dimostrato quanto possano essere veri, sentiti e sinceri certi sentimenti. E forse è stato ancora più ristoratore dell’intera giornata.

Ero felicissima di avere accanto a me le mie amiche, unite proprio per me.

Sono assolutamente grata a chi mi dona il suo tempo. Un dono prezioso. Più vado avanti e maggiore ritengo sempre più importanti alcuni valori. L’amicizia per me è un valore importante e imprescindibile. E’ un legame di rispetto, lealtà, onestà e reciprocità.

Avere li le mie amiche era meraviglioso e non potevo che essere più felice. Lo spritz, mentre cucinavamo, ci ha reso allegre. In tante in cucina c’era un grande rebelotto mentre oguno faceva qualcosa.

Per antipasto avevo pensato a un cremoso affumicato con un caramello di topinambur, germogli piccanti, pane croccante ai frutti e dei scorzetti di topinambur marinati e ceci croccanti alla paprika. Un piattino complesso per i gusti ma che immaginavo da diversi giorni.

Come primo piatto, il mio preferito… il risotto. Semplice, allo zafferano con i funghi. Uno dei miei risotti preferiti. E per finire? Una torta al cioccolato, senza zucchero per assecondare le amiche macrobiotiche, ma galssata al cioccolato fondente per le amiche che il cioccolato lo amano da matti.Il tutto accompagnato con una salsa alla vaniglia e pere al moscato. La salsa da servire a parte, leggermente tipieda. SI lo so, sembro matta ma come dice mio marito sono ad alto mantenimento. Perchè non a tutti piace la crema sulla torta mentre invece è gradevole averla a parte. Così se poi una vuole intingere il boccone di torta è libero di farlo. E si, lo so, ricordo Sally di “Harry ti presento Sally”, ma non ci posso fare nulla… è uno dei miei film preferiti e lei la adoro perchè mi ci identifico parecchio. Che ridere!

La serata è trascorsa tra risate, chiacchiere e divertimento. Una serata speciale con persone speciali. Le persone che desideravo al mio fianco e che lo sono state davvero. Il regalo più bello, degna conclusione di una giornata speciale.

 

Torta-al-cioccolato-senza-zucchero-con-glassa-a-specchio

torta al cioccolato senza zucchero con glassa a specchio, salsa alla vaniglia e pere al moscato

 

19 febbraio

Torta al cioccolato senza zucchero con glassa fondente e caffè

 

 

Ingredienti per la torta del diamentro di 22 cm

 

250 g di farina tipo 1

200 g di malto d’orzo

300 ml di acqua calda

50 g di cacao amaro

1 tazzina di espresso

60 ml di olio di girasole alto oleico

Un pizzico di sale

1 bustina di lievito

 

Per la galssa a specchio:

 

150 g di cioccolato fondente al 70%

75 ml di olio di girasole altooleico

1 tazzina di caffè espresso

60 ml di acqua

50 g di zucchero (a piacere se non amate l’amaro del cioccolato)

1 cucchiaio di cacao in polvere

1 cucchiaino di aceto di mele

 

Per la crema alla vaniglia

 

500 ml di latte alle mandorle già dolcificato

Mezza bacca di vaniglia

25 g di maizena

1 cucchiaino di burro di cocco

 

Per le pere:

 

5 pere

250 ml di moscato

35 g di zucchero

Un pizzico di curcuma o zafferano

 

Marmellata di ribes nero o ciliegie

Torta-al-cioccolato-senza-zucchero-con-glassa-a-specchio

torta al cioccolato senza zucchero con glassa a specchio

Procedimento:

 

Per la glassa a specchio: tritare grossolanamente il cioccolato, unire in una bastardella tutti gli ingredienti e scioglierli dolcemente a bagnomaria. Far raffreddare la glassa e riporla in frigorifero per un’ora. Questa operazione serve affinchè diventi lucida. Riprendere la glassa e scioglierla nuovamente.

 

Per la torta: unire la farina, il cacao, il lievito e un pizzico di sale in una bowl. In un’altra ciotola sciogliere il malto nell’acqua bollente, il caffè, l’olio e l’aceto.

Unire i liquidi ai solidi e mescolare bene fino ad eliminare i grumi.

Foderare una trotiera con carta forno e versare il composto. Cuocere in forno già caldo a 180 gradi per 30-35 minuti.

Sfornare, raffreddare e togliere dalla teglia. Dividere in due parti la torta e farcire con marmellata. Ricomporre la torta, farcire la parte superiore e glassare.

 

Per la salsa alla vaniglia: in una casseruola mescoalre il latte con la vaniglia, il burro di cocco e la maizena. Trasferire sul fuoco e porarlo a ebollizione dolcemente. Addensare la salsa a piacere e spegnere il fuoco.

 

Per le pere al moscato: pulire le pere e dividerle a metà. Trasferirle in una casseruola dai bordi alti e coprire con il vino e pari quantità di acqua. Spolverare con lo zucchero e portare a bollore. Far cuocere fino a ridurre il liquido. Unire un pizzico di curcuma o zafferano e proseguire fino a uando le pere saranno ben cotte e morbide e si sarà formato un caramello.

 

Servire la torta con la crema alla vaniglia e la pera al moscato.

 

Buon appetito!

Tempi di preparazione:

 

1 ora circa più il tempo di riposo della glassa

 

Difficoltà:

Media

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