Oggi il mio articolo è del tutto originale. Completamente differente rispetto a quello che sono solita preparare. L’occasione è speciale. Sono salita sull’Arca a fine agosto. Riesco a stare dietro poco, impegnata sempre nell’avviamento della scuola di cucina , e un poco mi dispiace. Guardo sempre ma commento poco, ho talmente poco tempo che non riesco a stare dietro a tutto e talvolta arranco. La grandiosa Aida Vittoria Eltanin ha creato un gruppo su Facebook chiamato “i venerdì vegani dell’Arca” dove ogni settimana, blogger, appassionate di cucina e cuochi propongono i propri menù con l’intenzione di fare conoscere questa alternativa.
Tra un corso di pasticceria naturale, uno di cucina delle feste e il cooking show, ho pensato a un menù che i passeggeri potessero riproporre.
Non ho ricette con prodotti industriali, amo l’autoproduzione. E preferisco di gran lunga usare cereali, legumi e verdure. Una cucina semplice che cerco sempre di esaltare con i colori della natura e le dinamicità del piatto grazie a giochi di contrasti, ricerca e studio di gusti e consistenza. Anche se possono sembrare complicate, le mie ricette sono invece semplici. Magari laboriose perché ricche di elementi, ma pur sempre alla portata di tutti. Ho pensato a quelle più facili ed immediate. Con ingredienti reperibili facilmente ma che solleticano le papille gustative.
Iniziamo con l’antipasto
Qui possiamo scegliere se iniziare da una crema aromatica di barbabietola, aromatica e soffice grazie all’avocado. Potete decidere di servirla così in purezza, magari per accompagnare un pinzimonio di cruditè, oppure tenerla più fluida e servirla con crostini oppure usarla per farcire dei crostoni, che fanno sempre festa.
In alternativa, potete proporre un patè di cannellini profumato al sumac. Il sumac, o sommaco, è una spezia che amo tantissimo. Sapida e astringente al tempo stesso rende delizioso una semplicissima crema di cannellini da servire con un carpaccio di ravanelli.
Anche in questo caso vi consiglio di provarlo su crostini oppure, perché no, di farcire una torta salata.
Il Primo piatto.
Come primo piatto ho pensato a una calamarata condita con ceci e zucca e olive. Nessuno vi vieta di mantecare la pasta con gli ingredienti in purezza, oppure cimentarvi in salse e patè. Per i più estremi vi consiglio la fermentazione ( vi basterà avere degli ottimi probiotici e la pazienza di un paio di giorni). Se però non avete tempo e voglia potete fare il patè e usarlo subito. La svolta la darà comunque l’oliva, che io ho essiccato e frullato.
In alternativa , potete optare per una pasta deliziosa che mi ha preparato mio marito. Per una volta mi sono lasciata coccolare e il risultato è davvero favoloso.
E’ semplicissima, veloce, gustosa. Di quei piatti che quando torni a casa e apri il frigo, preparai con quello che c’è!
Se non trovate i cardoncelli potete sostituire i funghi con altre varietà, dagli champignon ai pioppini, oppure provare quelle confezioni miste di funghi che si trovano nel reparto surgelato. Già pronti, puliti e tagliati sono davvero interessanti per arricchire i piatti.
Il secondo piatto
Per me, pensare al secondo è stato il momento più critico. Amo i piatti unici e completi oppure consumare tofu e tempeh.
Ho pensato a un portobello farcito. Il fungo portobello rimane molto consistente e da quel gusto decisamente “umami” che mi piace tanto. Se volete cambiare, per non ripetere l’uso dei funghi o se desiderato un gusto più delicato, provate a usare i finocchi. In questo caso scottateli un poco in acqua bollente salata.
Se invece volete optare per dei burger, o polpette se preferite, provate quelli di azuki con il ketchup di carote. Una ricetta facilissima, pratica ed economica. Molto gustosa, resa speciale dalla salsa, che potete usare per un pasto fuori casa. Nulla di troppo articolato,.
https://www.latavernadegliarna.it/burger-di-azuki-alle-erbe-aromatiche-e-ketchup-di-carote/
Contorno
Come contorno potreste preparare un favoloso gratin. Io lo adoro semplicemente con patate affettate sottilissime, porri, zucca. Al oso della zucca potreste utilizzare dei topinambur, mettere la batata affettata o del cavolfiore. Oppure quello che vi Vine in mente.
Per prepararlo dovete prima fare la besciamella.
Stufate un porro, o un cipollotto, in una casseruola capiente dai bordi alti, con un cucchiaio di olio di oliva extra vergine. Quando è appassito unite il latte vegetale non dolcificato. Io amo molto farla con il latte di mandorle. Per quattro persone ve ne basterà 1 litro di cui 200 ml terrete da parte in una tazza. Mentre il latte arriva a ebollizione, conditelo con sale, pepe e noce moscata. Infine nel latte tenuto da parte stemperate tra i 50 e gli 80 gr di maizena, invase a quanto la volete soda. Quando ben sciolta la unite al liquido a bollore e mescolate con una frusta per far rapprendere. Nel frattempo affettate le patate e le altre verdure e scottatele, in acqua bollente salata, per circa 5 minuti. Scolatele e tenetele al caldo.
In una teglia, unta di olio, formate uno strato di patate e condite con la besciamelle. Adagiate altre verdure a strati condendo sempre con la besciamelle. Terminate coprendo bene e livellando. Guarnite con briciole di pane, oppure granella di mandorle o nocciole oppure una spolverata di lievito alimentare. Infornate, in forno caldo, a 180 gradi per circa 15 minuti.
Infine il dessert
Se poi volete cimentarvi con i dolci per la colazione e la merenda, la classica torta di casa che può diventare un dolce perfetto per le feste di Natale, non potete non preparare questo pane di Natale. Ho pensato a una base di pan di spagna con farina integrale che poi ho arricchito con frutta secca ed essiccata, e tante spezie, che ricordano il profumo di Natale Più leggero del panettone, ma ugualmente delizioso ed invitante, ho scelto di infornarlo in pirottini monoporzioni. Nulla vieta però di preparare una torta più grande, meglio se in uno stampo da 20 – 22 cm.
Per renderla ancora più appetitosa, e per dare un senso estetico, l’ho servita con una crema di zucca e pere e frutta fresca. Potete scegliere una meringa all’italiana, creme e salse, oppure una crema pasticcera…. A voi la scelta!!
Per esempio al corso di cucina di Natale l’ho servita con meringa all’italiana e coulis di mango… e voi, come la servirete?
Pane di Natale
Ingredienti per 6-8 persone
250 gr di farina integrale o di tipo 1
120 gr di olio di girasole alto oleico
120 gr di zucchero di canna
75 gr di cioccolato in scaglie
150 gr di latte di soia o altra bevanda vegetale
1 bustina di lievito per dolci
Acqua qb
150 gr misti di albicocche disidratate, uvetta, prugne, fichi e frutta secca a piacere
cannella a piacere
200 gr di zucca
1/2 limone
1 confezione di ribes o lamponi e mirtilli
uva
1 kiwi
1 caco parsimmon
1 yogurt di soia al naturale
Procedimento:
Emulsionare il latte con l’olio. Unire tutti gli ingredienti secchi in una bowl e versare, mescolando con una frusta, i liquidi. Infine unire il cioccolato in scaglie, la frutta secca e disidratata. Cuocere per circa 15 minuti, in forno caldo, a 170 gradi. Sfornare e far raffreddare completamente.
Pulire la zucca e stufarla con un cucchiaio di olio e la scorza del limone. Unire un pizzico di sale e lasciar cuocere, a fiamma dolce, per 20 minuti. Eliminare la scorza di limone, unire il succo di mezzo limone filtrato e frullare fino ad ottenere una salsa liscia e cremosa.
Pulire la frutta e, con l’aiuto di uno scavino, formare delle sfere.
Servire il pan di pagna con la salsa di zucca, lo yogurt e la frutta a piacere.
Buon appetito!
Tempi di preparazione:
1 ora circa
Difficoltà:
facile
nb. Se ancora non vi bastasse, perché questo dolce è di per se bello ricco e sostanzioso, potreste servirlo accompagnato da meringa all’italiana o una soffice crema pasticcera alla vaniglia.
Che meraviglia queste ricette, ognuna è un’opera d’arte!
grazie mille Roberta! mi fa molto piacere. E’ da provare!!!
Adoro la tua cucina Marzia, così semplice e al tempo stesso raffinata! Le foto poi… Toooop.
grazie Angela. Hai centrato quello che cerco sempre di dimostrare, una cucina semplice però in una chiave buona, bella e salutare! Per le foto…. gioco in casa con il fotografo! 😉 grazie mille… provala, e fammi sapere!
Contaci… Un abbraccio
evviva! a presto! un abbraccio a te e felice settimana