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FOTOGRAFIA DI ALESSANDRO ARNABOLDI

Il giorno della festa della mamma mi sono alzata e preparata una colazione in pieno relax in terrazza, ammirando le mie amate montagne. Molti giorni prima, Piccolo Chef aveva iniziato a dirmi che il giorno della mia festa avrei dovuto dormire tanto e non alzarmi fino a quando non me lo avrebbe detto lui. Nel suo testolino, secondo me, avrebbe voluto farmi una sorpresa preparando i la colazione. Sapevo già come sarebbe andata a finire, ama troppo dormire e quando non va a scuola, proprio non riesce ad alzarsi presto.  La mia mamma invece era via per il week end, quindi neanche a parlarne di passare la giornata insieme.

Ho tentato di stare a letto il più possibile, posticipando il momento in cui mi sarei alzata. Visto che si era intrufolato nel lettone, ho provato pure a stuzzicarlo chiedendogli se si fosse alzato e facendogli capire che ero sveglia. Alla fine gli ho chiesto se potevo alzarmi e mi ha farfugliato, qualcosa di incomprensibile e così la colazione l’ho preparata da me. Avevo già preparato questa torta, che amo molto e che ripropongo spesso. Delicata, umida, profumata e particolarmente semplice. Grazie allo sciroppo che viene colato sopra, quando ancora e’ tiepida, assorbe la dolcezza e l’aroma fresco degli agrumi. Cambio spesso i tipi di farina con cui la preparo, sperimentando ogni volta una torta differente, così come lo sciroppo. Per il catering della scuola di yoga l’ho profumata all’arancia, su richiesta al cedro, oppure al limone. Ogni volta una vera delizia.

Una fetta di questa torta, una ciotola colma di frutta fresca guarnita con yogurt di soya al naturale e una bella tazza di caffè, con la compagnia del mio libro, sono stati gli ingredienti di un risveglio tranquillo, in attesa che il mio cucciolo mi travolgesse di baci!

torta semplice con sciroppo all'arancia

torta semplice con sciroppo all’arancia

Torta semplice con sciroppo di arancia

Ingredienti:

Per la torta:

200 gr di farina integrale

50 gr di farina di avena

150 gr di zucchero di canna mascobado

3 cucchiai di olio evo

250 ml di latte di riso

un pizzico di sale

1 bustina di lievito vanigliato

Per lo sciroppo:

450 gr di zucchero

1 cucchiaio di farina integrale

2 fette della buccia di un arancia bio ( solo la scorza senza il “bianco”)

450 ml di acqua

 

Procedimento:

In una terrina amalgamare gli ingredienti secchi miscelando le farine con lo zucchero ed aggiungendo un pizzico di sale ed il lievito vanigliato. Aggiungere l’olio evo e mescolare. Sempre mescolando, per evitare la formazione dei grumi, aggiungere il latte di riso e amalgamare fino ad ottenere un composto piuttosto fluido ed omogeneo. Versare in una teglia, leggermente unta d’olio, e livellare bene. Mettere in forno caldo, per circa 30 minuti, a 200 gradi. Fare la prova stecchino per verificare la cottura. Spegnere il forno e far raffreddare. Nel frattempo preparare uno sciroppo mettendo in una casseruola lo zucchero con acqua e un cucchiaio di farina. Aggiungere la buccia dell’arancia e portare a bollore, facendo sciogliere completamente lo zucchero. Dopo circa 5 minuti, quando lo sciroppo diventerà bruno ma ancora liquido, spegnere il fuoco e far raffreddare. Ancor tiepido versare sulla torta e lasciar riposare per permettere alla torta di assorbire lo sciroppo. Servire la torta a temperatura ambiente, il giorno seguente e’ ancora più buona, cospargendo con ulteriore sciroppo e decorando con frutta fresca.

Buon appetito!

Tempi di preparazione:

1 ora circa
Nb. Questa torta può essere preparata in anticipo. In questo modo si ha il vantaggio di poter profumare maggiormente la torta che avrà tempo di impregnarsi completamente dello sciroppo cosparso.

La frutta con la quale si decora la torta, non obbligatoria per la buona riuscita del dolce, e’ assolutamente a discrezione personale in base ai propri gusti. Scegliendo la frutta di stagione, oppure della frutta sciroppata o candita in inverno, si otterrà una torta perfetta per ogni momento dell’anno.

Oltre ad altri tipi di farina, si può sostituire il latte di riso con latte di mandorle, per donare un sentore differente alla torta, oppure altro latte vegetale a piacere.

 

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