torta di limone e timo

TORTA DI LIMONE E TIMO – FOTOGRAFIE DI ALESSANDRO ARNABOLDI

“Li capisco quelli che hanno l’ossessione della pulizia in casa, perchè sono riuscita a venirne fuori da pochissimo tempo e proprio grazie alla campagna: un ambiente dove chi vive per pulire non sopravvive ed è costretto ad evolversi o destinato ad estinguersi”.

Alessandro sfoglia a caso il libro che ho appena iniziato a leggere, “Fottuta Campagna” di Arianna Porcelli Safonov, e ridacchiando mi addita. “Proprio come te, mi dice, ma per foruna tu ti sei evoluta”.

A guardarmi adesso non si direbbe, ma fino a qualche tempo fa ero una maniaca compulsiva dell’ordine e della pulizia. Mi alzavo alla mattina presto, spalancando le finestre in qualsiasi stagione, e iniziavo a sploverare, rassettare, fare lavatrici, stendere, pulire il bagno… e appena avevo un momento libero riordinavo le camice nell’armadio in base alla gradazione di colore, i maglioni impilati correttamente, le mutande in base al tessuto e tipo, e così via.

Se alcune cose mi sono rimaste dentro prepotentemente, come girare i barattoli dalla parte dell’etichetta in modo che siano tutti uguali, gli asciugamani in bagno averli nello stesso ordine e alla stessa altezza, avere una spugna per ogni ambiente e togliere le scarpe all’ingresso, su molto altro, praticamente su tutto, sono diventata molto più accondiscendente e ho lasciato andare.

E tutto questo declino è cominciato da quando ho aperto il blog. Non si può tenere sotto controllo in maniera maniacale tutto, e a qualcosa devi sapere rinunciare. Mi faccio aiutare, cerco di tenere pulito ed in ordine ma devo dire che in casa nostra regna spesso l’assoluta baraonda. E se sono il dispiacere di mia madre, che mi vorrebbe sempre con la scopa e lo straccetto a portata di mano con la casa linda e splendente, io mi sento così felice, perchè ho scoperto che se in casa sembra esplosa una bomba, io mi nascondo in cucina e preparo una torta. E sono più allegra e soddisfatta. E quando poi per la casa ci sarà il profumo del dolce appena sfornato, avrò finito di scrivere la ricetta sul blog, di fargli la foto, di condividerla e servirla a merenda, solo allora penserò a ritirare la  biancheria stesa e fare una nuova lavatrice. Ho imparato a cambiare le priorità ed accettare che alcune cose non vanno come vogliamo. Un grande successo.

E se poi hai tra le mani il libro come quello che ho letto io, graffiante e irriverente, di una comicità elegante e colta, i mestieri possono proprio aspettare. Mi ha fatto compagnia in questi giorni di festa, l’ho letto tutto d’un fiato e mi è piaciuto davvero tanto. Ve lo consiglio perchè lei è pazzesca. I monologhi, raccontati nei suoi video e nel suo blog, e ancora di più ascoltandoli dal vivo, sono davvero magnifici ma il libro ti fa saltare in un’altra dimensione, la dimensione di una fottuta campagna.

 

torta di limone e timo

torta di limone e timo

 

Torta al limone e timo

 

Ingredienti per una tortera da 24 cm di diametro:

 

250 gr di farina tipo 1

150 gr di zucchero di canna

2 cucchiai di olio di girasole

2 limoni

1 cucchiaio scarso di timo (fresco o essiccato a piacere e seconda la stagione)

vaniglia in polvere

1 bustina di lievito

200 ml circa di latte di mandorla

 

Procedimento:

 

Setacciare la farina e unire lo zucchero. Spremere un limone e mezzo, grattuggiare la scorza di un limone intero, e aggiungere l’uno e l’altro al composto. Unire l’olio, la punta di un cucchiaino di vaniglia in polvere, il lievito, il timo e mescolare.

Aggiungere a filo il latte, fino ad avere un composto liscio e omogeneo, abbastanza morbido. Trasferire in una teglia, unta d’olio e infornare, in forno caldo, a 200 gradi per circa30/40 minuti. Fare la prova cottura con uno stecchino. Lasciare raffreddare e servire.

Buon appetito!

 

Tempi di preparazione:

 

circa 1 ora

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