tempeh in salsa teryaky

TEMPEH IN SALSA TERYAKY – FOTOGRAFIE DI ALESSANDRO ARNABOLDI

 

Questo ultimo giovedì sono stata al Joia Academy per l’ultima lezione del percorso di macrobiotica. Un percorso particolare, forse fuori dagli schemi, che ho vissuto in maniera diversa da come vivo di solito i corsi di cucina da allieva.

Ho avuto il privilegio di vivere questo percorso dalla parte dei fornelli, come assistente allo Chef Ricci. Un’esperienza che mi porterò nel cuore per tutto quello che mi ha dato, arricchendomi di nozioni, esperienza e conoscenza. Mi ha dato l’opportunità di vivere la macrobiotica sotto un altro aspetto, e capendone talvolta in maniera più limpida il significato.

Alcune cose mi sono certo sfuggite. Ero talmente concetrata a portare avanti le cose che stavo facendo che dimenticavo di ascoltarlo. Talmente ansiosa di sbagliare che ero sempre vigile su tutto ma assorta nelle preparazioni. Orgogliosa di vedere nascere i piatti, conoscerne il loro significato più profondo e che mi ha fatto comprendere il “gusto della libertà” di cui tanto mi parla lo Chef.

Sapere in anticipo cosa sarebbe avvenuto mi dava sicurezza e potevo concentrarmi a  cercare di supportare la realizzazione dei piatti, uno più bello, buono e più originale dell’altro.

Se tutte le lezioni sono state entusiasmanti, nell’ultima lezione mi sono divertita proprio tanto. Ho respirato energia positiva, nutrita di quelle vibrazioni pulite e sublimi che erano perfettamente tangibili nella cucina. Forse i profumi acri e frizzanti dei fermentati avevano elettrizzati tutti quanti. O forse, più semplicimente, la felicità che ci inondava per essere in quel luogo, tutti insieme, ci era sufficiente per rendere la serata speciale.

La lezione era dedicata all’arte della fermentazione. Un mix tra chimica e magia, antico come il mondo. Da sempre le diverse culture usano le fermentazioni per migliorare i preparati, per conservare e trasformare. Un argomento bellissimo che mi affascina da diverso tempo e con il quale mi piace giocare e sperimentare.

Questa volta ho partecipato ancora più attivamente alla lezione e ho avuto la possibilità di spiegare come preparo il tempeh e altri fermentati, in un lavoro a due stimolante e sinergico.

Dopo una settimana che violentavo l’olfatto di Alessandro con le mie fermentazioni, è arrivato finalmente il momento di andare in scena. Non nego l’ansia, che mi assale ogni volta, accentuata dal fatto che ero con lo Chef Ricci che però si è tramutata ben presto in entusiasmo man mano che con il mio cucchiaio preparavo il tempeh. Quasi avessi una bacchetta magica, ci giocavo e ci scherzavo, ha smorzato la tensione, facendomi godere la serata.

Rientrata a casa Alessandro mi ha fatto notare che ho preparato tempeh per tutti ma non per lui, e che nonostante tutte le preparazioni che faccio di solito, non gliel’ho mai cucinato fritto. Non ho perso tempo e mi sono rimessa al lavoro.

Questa volta ho preparato un tempeh di fave con il sesamo, tra i miei preferiti, e l’ho servito con una salsa teryaky a modo mio, imparata al Joia Academy e che mi piace da matti.

Un piatto semplice, che potete preparare anche con il più classico tempeh di soia, ma davvero gustoso e appagante.

tempeh in salsa teryaky

tempeh in salsa teryaky

Tempeh in salsa teryaky

 

Ingredienti per 4 persone:

 

250 gr di tempeh di fave e sesamo (oppure di soia)

100 gr di salsa tamari

100 gr di zucchero di canna

100 gr di sake

15/18 gr di kuzu

1 spicchio di aglio

erba cipollina

olio di girasole

tempeh in salsa teryaky

tempeh in salsa teryaky

Procedimento:

Tagliare in triangoli regolari il tempeh e friggerlo in olio di girasole bollente, con uno spicchio d’aglio,  per alcuni minuti girandolo spesso su ogni suo lato.

Nel frattempo far sciogliere lo zucchero, in un pentolino, con la salsa tamari ed aggiungere il sake. Far cuocere fino a raggiungere il bollore.

Stemperare il kuzu in mezzo bicchiere di acqua e aggiungerlo, mescolando con una frusta, alla preparazione. Lasciar sobbollire per alcuni minuti e spegnere il fuoco. La salsa deve addensare morbidamente, rimanendo fluida ed omogenea.

Scolare il tempeh e asciugarlo su carta da cucina. Impiattare il tempeh e irrorarlo con la salsa teryaky.

Guarnire con erba cipollina e servire.

Buon appetito!

 

Tempi di preparazione:

20 minuti

 

 

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