Spaghetti di grano saraceno con pesto di mandorle e olive, asparagi e basilico

Spaghetti di grano saraceno con pesto di mandorle e olive, asparagi e basilico – FOTOGRAFIE DI ALESSANDRO ARNABOLDI

Conoscete Aida? Aida Vittoria Eltanin e’ una scrittrice molto seguita, una studiosa, ricercatrice e un’attivista impegnata. Ogni anno organizza un gruppo su facebook dove far conoscere il mondo vegano a chi ancora non lo e’. L’intento, del tutto onorevole, non e’ di cercare di trasformare onnivori in vegani con lavate di testa settimanali, ma di dimostrare che ci sono alternative e dare un po’ di consapevolezza in più.
Io ho l’onore di far parte dei “tutor dell’Arca”, così chiamata e coniata dalla stessa Aida. Ad ogni Arca viene proposta una mia ricetta, entrata ormai tra le ricette storiche consigliate: i fusilli al pesto di pistacchi e limone. Per quest’anno Aida mi ha chiesto di creare una nuova ricetta da proporre, durante questa settimana, ed io ho accolto la sua offerta con piacere. Ho pensato a qualcosa di semplice e veloce da fare, che non fosse troppo elaborato anche perche, quando torniamo a casa alla sera, non abbiamo voglia di perdere troppe ore ai fornelli.
Volevo però anche una ricetta di stagione, per poter godere a pieno la primavera. Così ho pensato a un pesto di mandorle e olive, un pass par tout perfetto in diverse occasioni. Oltre che per condire la pasta, lo possiamo usare per mantecare il risotto, accompagnare le verdure, farcire dei maki, la piadina o servire sul pane all’ora dell’aperitivo.
A piacere si possono aggiungere gli asparagi (ma solo i gambi però!) e il basilico, per un effetto vellutato, oppure incorporarli alla pasta, mentre la si condisce.
In entrambi i casi e’ buonissimo. Ho usato questo pesto di mandorle e olive per condire degli spaghetti di grano saraceno, 100% senza glutine oltre che davvero gustosi e dal sapore rustico, che ben contrastano con la dolcezza delle mandorle.
E’ davvero versatile, e molto golosa, e quasi quasi la uso per condirci delle lasagne al posto della besciamelle!!!
Inoltre e’ potremo sostituire la verdura di accompagnamento in base alla stagione.. cosa ne pensate se al posto degli asparagi usiamo dei bei peperoni grigliati, in estate, e la zucca in autunno? Non vedo l’ora di sperimentarla!
Spero proprio che ai passeggeri dell’Arca piaccia questa mia nuova ricetta dedicata proprio a loro. A mio marito e’ piaciuta di sicuro, perché la spazzolata in un batter di ciglia!

Spaghetti di grano saraceno con pesto di mandorle

 e olive, asparagi e basilico

Ingredienti per 4 persone:

300 gr di spaghetti di grano saraceno bio

100 gr di mandorle spellate

2 cucchiai di olive taggiasche denocciolate

200 gr di asparagi

timo

1 pomodoro

Basilico fresco (una manciata)

Sale, pepe e olio extravergine di oliva

Procedimento:

Lavate gli asparagi spuntando la parte più legnosa del gambo e tagliandoli a pezzetti regolari,

 avendo cura di mantenere integre le punte.

Tuffateli in acqua bollente salata per 6 minuti.

Scolateli e passateli in una bol di acqua freddissima, o acqua e ghiaccio, e sale.

Mettete in ammollo le mandorle, meglio per una notte intera, scolatele e inserite nel frullatore.

Aggiungete le olive taggiasche denocciolate, due cucchiai di olio extravergine di oliva, il timo,

un pizzico di sale e pepe. Frullate a intermittenza, aggiungendo a filo un poco di acqua,

fino ad ottenere un composto omogeneo e spumoso. A piacere si può aggiungere un

cucchiaio di lievito alimentare in scaglie e erbe aromatiche.

Cuocete la pasta, secondo le indicazioni riportate sulla confezione (circa 13 minuti), scolatela

 e conditela con il pesto di mandorle alle olive. Aggiungete gli asparagi e le foglie di basilico

 fresco spezzate grossolanamente e servite.

Buon appetito!

Tempi di preparazione:

20 minuti circa più il tempo di ammollo delle mandorle.

nb. Nel caso non riusciste a tenere in ammollo un’intera notte le mandorle, potete metterle in

acqua per circa due ore. In caso non abbiate tempo, lasciatele in ammollo in acqua tiepida

per almeno mezz’ora in modo da farle reidratare e gonfiare.

Questa crema può essere utilizzata anche come aperitivo sui crostini, per condire le verdure

 e gli spaghetti crudisti, oppure per un pinzimonio e mantecare il risotto.

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