Amo la danza, la amo da sempre. La amo da quando ero bambina e guardavo estasiata i ballerini negli spettacoli in televisione. Un mondo a me lontano che tanto mi affascinava. La amavo a tal punto da chiudermi in camera, con un libro preso in prestito in biblioteca, per imparare i passi base e, più tardi, studiare a memoria i videoclip di Michael Jackson e riprodurli a modo mio.
Amo guardare chi danza, un messaggio così armonico e celestiale che mi fa subito sognare e stare bene. La danza e’ pura bellezza.
E’ rigore, e’ matematica, e’ scienza e arte pura. Ci sono regole da rispettare, ritmo, sequenza, logica. Tutto ciò che sembra lasciato al caso, risultato di movimenti spontanei, e’ in realtà tutto calcolato. All’interno del rigore pero’ si può dare sfogo alla creatività, in un linguaggio silenzioso e personale.
Amo danzare, lasciarmi andare alle note della musica, lasciare che i miei sensi si distendano e seguano le note. Dicono che la danza sia lo specchio dell’anima. Non so se sia vero, ma certo, quando danzo liberamente, mi rendo conto che il mio corpo si muove in un tutt’uno con il mio essere. E’ il corpo che segue ciò che il mio io vuole dire.
La danza e’ terapeutica. Se sono felice, io ballo. Se sono triste, io ballo. Se sono arrabbiata, io ballo. Se sono preoccupata, io ballo. Se sono sovrappensiero, io ballo. E quando mi ritrovo distrutta mi rendo conto di essere felice. La rabbia, la tristezza, i pensieri svaniscono lasciando spazio alla serenità e alla gioia. E se sono felice e una musica mi passa per la testa, inconsapevolmente inizio a danzare nella mia testa ed a volte, mi rendo conto di danzare anche con il corpo. Chi mi vede penserà di certo che sono matta … ed invece sto’ solo ballando.
Carpaccio di zucchina con patè di tempeh
Ingredienti per 4 persone:
150 gr di tempeh
1 carota
1 cipollotto
1 zucchina
3 taccole
2 ravanelli
100 ml di latte di soia al naturale non dolcificato
1 cucchiaio di succo di zenzero
300 ml circa di latte di cocco
100 gr di lamponi
mezzo limone
3 foglie di curry
garam masala
aneto fresco
sale, pepe, olio
Procedimento:
Innanzitutto mettere abbondante olio di semi in un contenitore alto e stretto e riporlo in freezer.
Pulire la carota e il cipollotto e farli soffriggere, con le foglie di curry, in una casseruola dai bordi alti. Aggiungere il tempeh e farlo insaporire. Spolverare con garam masala a piacere e coprire con il latte di cocco. Lasciar cuocere per circa 15 – 20 minuti fino a quando il latte si sarà quasi completamente assorbito. Spegnere il fuoco e far riposare.
Nel frattempo preparare la maionese allo zenzero. Frullare, nel bicchiere alto del frullatore a immersione, il latte di soia con il succo filtrato di mezzo limone. Unire il succo di zenzero a piacere ed aggiungere a filo l’olio di girasole, circa 150 ml, frullando e incorporando aria, fino ad ottenere un composto soffice e sodo.
Sbollentare per 4 minuti le taccole, tagliate a losanghe diagonali, in acqua bollente salata. Scolatele e fatele raffreddare in una ciotola di acqua ghiacciata.
Frullare i lamponi fino ad ottenere una purea, setacciarla e aggiungere acqua fino ad ottenere 300 ml di liquido. Versare un cucchiaino scarso di agar agar e mescolare bene per scioglierlo completamente. Portare il liquido a ebollizione e cuocere per un paio di minuti. Prelevare una parte di liquido in una pipetta o in una siringa. Riprendere il recipiente con l’olio ben freddo e far cadere qualche goccia per formare delle piccole sfere al lampone.
Frullare il tempeh, con il suo condimento, fino ad ottenere una crema densa, liscia e omogenea.
Lavare e affettare la zucchina sottilmente, condirla con sale e olio e metterla sul piatto di portata.
Aggiungere il patè di tempeh e la maionese allo zenzero. Aggiungere alcune losanghe di taccole e decorare con rondelle di ravanello, affettato sottilmente. Guarnire con punte di aneto e il caviale di lamponi.
Condire con olio extravergine di oliva e servire.
Buon appetito!
Tempi di preparazione:
1 ora circa
nb. Il latte di cocco si prepara frullando 200 gr di cocco rapè con un litro di acqua in un blender. Filtrare con un setaccio in un colino e ottenere il latte.
Il succo di zenzero si ottiene grattuggiando il rizoma fresco con una grattgia a maglie fini e poi spremendone la polpa.
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