parlando un pò di me

Benvenuti nella mia taverna. Un luogo intimo, conviviale ed accogliente dove gustare una sana, curiosa e casalinga cucina.
marzia si mette in posa al Giumello
  • Pazzia 50% 50%
  • Fantasia 80% 80%
  • Simpatia 100% 100%
Ciao,

mi chiamo Marzia e vivo a Milano. Ho un lavoro a tempo pieno, un marito, un bimbo e tanti interessi. La mia passione è la cucina.

Cucino per gli altri. E’ il mio mezzo di comunicazione, il mio linguaggio senza le parole. E’ il mio modo di dimostrare affetto e amore a coloro che amo.

Cucino per me stessa, perché mi fa sentire viva e realizzata. Perche’ mi coccolo e mi amo preparando nuovi piatti da scoprire, pasticciando, creando. Mi rilassa e mi fa sentire bene.

La Taverna degli Arna è un luogo lontano eppur vicinissimo. La taverna, un luogo caldo e famigliare, accogliente eppur misterioso. Raccolto, intimo e soffuso, impregnato di profumi che ti stuzzicano ma non sai veramente cosa sta preparando il cuoco in cucina….

Da bambina la cucina era il regno incontrastato della mia mamma. Io mi limitavo a mangiare, neanche troppo entusiasta. Complice il gusto del proibito, ho iniziato a fare delle piccole incursioni in cucina esplorando e curiosando, facendo piccoli tentativi ed esperimenti quando mi ritrovavo a casa da sola. Crescendo, ho iniziato a dedicarmi alla preparazione dei dolci. Adoro il profumo della torta nel forno che si diffonde in casa.

Ma la vera rivelazione l’ho avuta quando mi sono sposata. Avevo una cucina tutta mia.

Mi sono resa conto che a quel punto dovevo pensare a mettere in tavola una cena ed il pranzo. È così ho iniziato ad affascinarmi sempre più; adoro andare al mercato a scegliere i prodotti e provarli, abbinarli tra di loro e vedere il risultato.

Ho comprato i miei primi libri di cucina, ma fin da subito e’ sempre stato l’intuito a trasportarmi. Le ricette mi servono da ispirazione, ma poi vado a braccio, facendomi guidare dai profumi e dagli aromi.

Preparare la torta per la colazione della domenica mattina non era più sufficiente, avevo un marito a cui pensare. Mi divertiva proporgli piatti insoliti, accostamenti inusuali ed esotici, ricchi di spezie. Dai libri sono passata ai corsi di cucina così da apprendere meglio la tecnica e i “trucchi del mestiere”. Gli amici hanno iniziato ad autoinvitarsi a cena, e le serate conviviali sono diventate una routine. Con alcuni mi permettevo di sperimentare, con altri andavo sul sicuro. Non manca chi mi “ordina” direttamente il piatto….

Adesso la mia cucina, e non solo, e’ straripante di libri e fogli di carta su cui annoto appunti, idee ed esperimenti. È invasa da pentole di ogni genere e forma, padelle, pentolini e teglie. C’è poi il frullatore, l’impastatrice, la yogurtiera, il robot, l’essiccatore, il germogliatore e un sacco di attrezzi ed utensili che… non mi possono di certo mancare!

Di amici a cena non sono mai stanca….

Cucinare mi fa sentire bene. Mi estraneo dalla vita quotidiana, dal lavoro, dallo stress e mi permette di rilassarmi. Mi piace stare da sola ed organizzare tutti i passaggi e gli ingredienti ma mi piace ancora di più quando in cucina pasticciamo in due, ed ancora meglio quando ad aiutarmi c’è il mio piccolo chef!

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