tutto l'amore che ho

TITOLO L’AMORE CHE HO – FOTOGRAFIE DI ALESSANDRO ARNABOLDI

 

Dicono che ogni scarrafone è bello per la sua mamma, che sono tutti belli i bambini del mondo. Non sono tutti belli o dolci o simpatici. Di certo ogni mamma ama, a modo suo, il proprio figlio. Chi più, chi meno. Chi in maniera esplicita, talvolta ossessiva, chi in maniera costruttiva.

Sono sempre stata una mamma convinta di avere una grande responsabilità nei confronti del mio bambino. Dargli degli strumenti affinchè potesse diventare un grande uomo. Donargli ali per spiccare il volo, essere autonomo ed indipendente ma anche basi solide per avere sicurezza e certezze indissolubili. Essere dall’altra parte del mondo ma essere consapevole di avere una famiglia che lo supporta, che lo ama e che è al suo fianco, qualcuno su cui contare sempre. Ogni giorno cerco di insegnargli a riconoscere il bene dal male, il giusto dallo sbagliato, di godere e riconoscere la bellezza dei piccoli gesti e delle cose semplici. Gli auguro sempre di non perdere mai lo stupore e la meraviglia per quello che lo circonda e di seguire il cuore. Cerco di insegnargli ad  essere sempre corretto, educato, buono. Ho un bambino sensibile, dolce, altruista, generoso, solare e allegro. E’ un bambino educato, di quelli che sono riconoscenti, che rispondo grazie anche senza incalzarlo.

Ho un bambino  perspicace, dal forte intuito e dall’animo nobile. Doti che non gli posso insegnare e che arrivano dal suo essere, così fragile e emotivo, e allo stesso tempo, forte deciso, adulto. E’ sempre molto disponibile ma soprattuto attento a non ferire i sentimenti altrui e premuroso nei confronti di chiunque. Una vera rarità. Una bellezza così pura da proteggere e preservare che allo stesso tempo mi mette in allarme per quello che potrebbe incontrare nel suo futuro. Il mondo purtroppo va in tutt’altra direzione; non vede e non ammette anime così lucenti roschiando di fagli molto male.

Poi, quando mi preoccupo troppo vedo le sue reazioni, ascolto i suoi ragionamenti e so, a quel punto, che saprà caversela bene, perchè oltre ad essere così buono è anche molto forte.

Sabato sono stata a vedere la sua ultima partita di basket. Era diverso tempo che non andavo. Ha subito falli ma non se l’è mai presa. Ha giocato concentrato, impegnandosi al massimo e divertendosi allo stesso tempo. Mi ha stupita vedendo che, a seguito di un comportamento scorretto da parte di un suo compagno, al termine della partita sia andato dall’avversario per chiedere scusa da parte di tutta la squadra per l’accaduto e assicurarsi che stesse bene.

Un gesto davvero onorevole che ha ricevuto la stima di tutti i presenti e mi ha lasciato senza parole per la delicatezza con cui ha agito.

E’ sempre pronto a coccolare, consolare e stare accanto a chi vuole bene. Mi ha dimostrato in questi mesi talmente tanto amore disinteressato e incondizionato da avermi inondato con la sua luce e permettendomi di amarlo ancora di più. Talvolta mi stupisce per i ragionamenti che fa, così eloquenti, sapienti e ricchi di significato. Mi lascia basita davanti ad affermazioni così profonde da domandarmi come possa essere che ragionamenti e sentimenti simili li possa fare un bambino di 10 anni. E allo stesso tempo mi rende tanto orgogliosa. Orgogliosa perchè lo vedo crescere in una maniera giusta e sana, anche se mi preoccupa rispetto alla società maligna con cui si dovrà scontrare.

Lui rappresenta la gioia di vivere. Riempie la casa con la sua sola presenza, con la facoltà spontanea di rendere ogni cosa meno faticosa, e spazzando la tristezza con allegria e serenità.

Lui è molto orgoglioso di me e fa il tifo per me e per la mia carriera. Spesso mi fermano i conoscenti o le sue insegnanti dicendo che aveva promosso il blog e le mie attività. Conosce qualsiasi preparazione, è un critico attento e prezioso e si lascai coinvolgere come in una danza.

Dopo mesi di difficoltà siamo di nuovo molto uniti e sereni. Dormiamo spesso insieme e amo il momento in cui ci lascaimo abbandonare in un abbraccio e sento il suo respiro profondo e i suoi muscoli rilassarsi. Giochiamo, ridiamo e andiamo a scuola chiacchierando del più e del meno.

Più lo osservo più mi rendo conto di quanto io lo ami. Di quanto lo trovi una bellissima persona e come stia crescendo bene. Quanto siano puliti e puri i suoi sentimenti, il suo cuore e quanto  sia fortunata.

Come il sole lui adora l’arancione. Dopo aver preparato il piatto, un dessert, la sua portata preferita, il mio cuore era colmo di gioia e gratitudine al massimo del mio sentimento per lui. Vorrei ringraziarlo per ogni carezza che mi ha dona, ogni abbraccio, ogni parola di conforto, ogni suo gesto d’amore, ogni suo “ti voglio bene”, ogni suo sorriso, ogni sua risata, ogni sua battuta divertnte con un piatto che lo identificasse. Che rappresentasse la sua dolcezza, sensibilità, voglia di vivere, allegria e purezza. E che potesse portare con se, con tutto l’amore che ho.

tutto l'amore che ho

tutto l’amore che ho

Tutto l’amore che ho

 

Ingredienti per 4 persone:

 

2 carote

1 arancia

1 cespo di radicchio

1 mela

1 avocado maturo

1 gamba di sedano

1 piccolo finocchio

6 nespole

50 gr di quinoa

20 gr di semi di lino

semi oleosi vari a piacere

4 fragole

kuzu

un pezzetto di zenzero

tutto l'amore che ho

tutto l’amore che ho

Procedimento:

Per le cialde: innanzitutto sciacquare e mettere in ammollo la quinoa per una notte. Scolarla e farla germogliare per 3 o 4 giorni. Mettere in ammollo i semi di lino per circa 30 minuti, scolarli e unirli alla quinoa in un frullatore. Frullare fino ad ottenere una crema liscia Unire i semi oleosi a piacere e stendere, e livellare, su un tappetino di silicone per essiccatore o su un foglio di carta forno. essiccare per circa 2 giorni fino a quando non diventa una cialda croccante.

Per la salsa di carote: pulire le carote e tgliarle grossolanamente. Pelare al vivo l’arancia. Estrarre il succo da entrambe e ripassare al setaccio. Pesare la quantità e unire la punta di  cucchiaino di kuzu ogni 300 ml di succo. Stemperare e portare a bollore. Lasciare ridurre leggermente e far raffreddare completamente fuori dal fuoco.

Per la salsa alle nespole: Pulire le nespole ed estrarne il succo. Pesarlo ed unire mezzo cucchiaino di kuzu circa ogni 200 gr di liquido. anche in questo caso portare a bollore e far restringere la salsa. Spegnere il fuoco e far completamente raffreddare. trasferire in una pipetta e riporre in frigorifero.

Per la mela marinata: lavare la mela e scavare delle sfere con lo scavino. Preparare un estratto con mezzo finocchio, la gamba di sedano e lo zenzero. Far marinare, sottovuoto o in un contenitore ermetico la mela nel liquido e riporre in frigorifero.

Affettare l’avocado e le fragole. Mettere sulla base del piatto la salsa alle carote, unirle e cialde di quinoa e guarnire con l’avocado, le fragole, le foglie di sedano,qualche cubetto di finocchio fresco e cimette tenere di radicchio.

Guarnire con la salsa di nespola, fiori e erbe aromatiche a piacere e servire.

Buon appetito!!

tutto l'amore che ho

tutto l’amore che ho

Tempi di preparazione:

4 giorni circa compresa essiccazione e marinatura

 

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