quinoa con cavoletti e cavolo rosso su vellutata di topinambur e parsimon

QUINOA CON CAVOLETTI E CAVOLO ROSSO SU VELLUTATA DI TOPINAMBUR E PARSIMON – FOTOGRAFIE DI ALESSANDRO ARNABOLDI

 

Ho trascorso un periodo di vuoto. Non mi venivano più in mente ricette e piatti da fare. Come se la vena creativa si fosse consumata dopo una lunga bulimia di piatti. Come uno scrittore ero andata in blocco. Non ero attenta ai segnali e non venivo solleticata dagli stimoli. Passeggiare al mercato o nell’orto non mi dava quel brivido elettrizzante che avevo fino a qualche tempo fa, ma piuttosto un elettrocardiogramamma piatto. E la cosa mi destava particolare perplessità ed in parte preoccupazione. Dove era finita la mia voglia di cucinare, di giocare seppur semplicemente con gli ingredienti? Era proprio così vero che a un certo punto raggiungi la saturazione e non provi più piacere ed interesse? Più ci pensavo più ci stavo malo. Erano anni che mi dedicvo allo studio della cucina, sperimentando e curando i miei piatti da dedicare alle persone che amo. Questa mancanza di interesse, l’astenia da fornelli, quasi mi indeboliva e infastidiva. Poi mi sono chiesta dove fosse andato il mio entusiasmo verso la cucina e perchè facevo così fatica a immaginare un piatto, tanto da non farmi balenare qualche idea scorgendo distrattamente un ingrediente, non prendere immediatamente il mio taccuino e buttare giù delle idee, tirare fuori le mie matite colorate e disegnare un bozzetto per poterlo fuocalizzare meglio. Alla fine l’ho capito. La stanchezza. Ho rivolto la mia attenzione a troppe cose in questo periodo, troppe cose che mi hanno indirizzata altrove, non in cucina. La mancanza di tempo, la fatica e l’affaticamento mentale sono davvero deleteri per le proprie passioni. Un mix esplosivo che comporta la ribellione. Mentre ero in montagna a riposare per un paio di giorni, cucinare con i mio bimbo invece ha solleticato nuovamente il mio interesse. Piano piano ho sentito riaffiorare qule sentimento genuino e amorevole verso ciò che mi piace fare davvero. Mi sono messa in cucina e ho preparato la cena. Il giorno seguente ho aperto una rivista e, guardando le fotografie, mi sono venute un po’ di idee. Eccolo, non l’avevo perduto! Ero, e forse lo sono ancora, talmente stanca e distratta da altre cose da averlo relegato talmente infondo da non trovarlo. Ma non voglio che accada, amo troppo poter comunicare con i miei piatti. Un linguaggio silenzioso dettato dal cuore e dai sentimenti.

L’altra mattina ho chiesto un consiglio ad una mia amica. Dovevo farmi venire delle idee per un articolo e ne avevo buttate giù qualcuna ma non mi convincevano. Temevo di aver forzato la mano e ne ero poco convinta. Vedere il suo slancio per aiutarmi mi ha dato linfa vitale, come una sferzata di vitamine dopo l’influenza, e sono tornata a casa desiderosa di mettermi ai fornelli per preparare la cena. In questi giorni Alessandro è attento all’alimentazione e così ho scelto di cucinare la quinoa. La trova davvefo straordinaria e, nonostante mi diverta a testare tutta la sua ecletticità, questa volta sono andata sul semplice ma giocando con i contrasti dolci e sapidi, amari e freschi, curando però il mio io più interiore e riprendendo in mano ciò che conta davvero.

quinoa con cavoletti e cavolo rosso su vellutata di topinambur e parsimon

quinoa con cavoletti e cavolo rosso su vellutata di topinambur e parsimon

Quinoa con cavoletti e cavolo rosso su vellutata di topinambur e parsimon

 

Ingredienti per 4 persone:

200 gr di quinoa (a scelta bianca o tricolore)

6 cavoletti di Brusselles

200 gr di topinambur

100 gr di cavolo cappuccio rosso

1 caco parsimon maturo

acidulato di umeboshi

sale, pepe e olio

quinoa con cavoletti e cavolo rosso su vellutata di topinambur e parsimon

quinoa con cavoletti e cavolo rosso su vellutata di topinambur e parsimon

Procedimento:

Sciacquare, sotto il getto dell’acqua corrente, la quinoa e cuocerla nel doppio del suo volume di acqua per venti minuti a fiamma dolce e coperta con il coperchio. Trascorso il tempo di cottura, spegnereil fuoco e lasciarla riposare.

Nel frattempo pulire i topinambur e lessarli in abbondante acqua salata, per 10 minuti. Dovranno risultare molto teneri. Scolarli e trasferirli nel bicchiere del frullatore e frulare, aggiungendo il brodo di cottura e condendo con olio extravergine di oliva e olio di girasole in parti uguali.

Lavare e tagliare finemente i cavoletti e il cavolo cappuccio. Scaldare una padella, ungerla con 2 cucchiai di olio di girasole e saltarli velocemente. Sfumarli con un cucchiaio di acidulato di umeboshi e cuocerli vigorosamente per un minuto.

Condire la quinoa con le verdure saltate e copparle, con un coppapasta, al centro del piatto. Versare la vellutata di topinambur intorno e guarnire con foglie tenere di cavoletti di Brusselles e piccole palline di caco Parsimon in purezza.

Buon appetito!

quinoa con cavoletti e cavolo rosso su vellutata di topinambur e parsimon

quinoa con cavoletti e cavolo rosso su vellutata di topinambur e parsimon

Tempi di preparazione:

45 minuti circa

FacebooktwitterpinterestmailFacebooktwitterpinterestmail