zuooa di funghi e castagne nel pane

ZUPPA DI FUNGHI E CASTAGNE NEL PANE – FOTOGRAFIE DI ALESSANDRO ARNABOLDI

Mercoledì scorso ho trascorso la giornata in montagna. Gli amici ci hanno raggiunto e siamo andati verso le cime. Ci siamo incamminati sul sentiero che da metà montagna ci avrebbe fatto raggiungere l’Altopiano. La giornata era bellissima, limpida e serena. L’aria frizzante ma moltopiacevole. Più salivamo più sentivamo il fresco che avanzava ma nonostante cio’, essendo accaldati, ci spogliavamo dai vestiti più pesanti.

Arrivati in cima ci siamo fermati in un prato a mangiare. Avevo dimenticato dalla fretta la coperta e così ci siamo seduti sul prato umido e mentre i bimbi avevano la pretesa di giocare a nascodino nel vasto prato davanti a noi. Il pranzo è stato davvero frugale, quello che contava era la compagnia. E’ stato distensivo e divertente parlare del più o del meno, in una giornata completamente di relax. Ero talmente serena che mi sono resa conto di essere felice. Quando ci si fa caso, la gioia diventa ancora più forte. Voi ci avete mai fatto caso qundo siete felici? A me capita proprio di accorgermi e rimanerne stupita, perchè ho un sorriso ebete stampato sulla faccia e mi sento leggera che mi viene voglia di saltellare. Il sorriso involontario a quel punto diventa consapevole e mi sembra tutto bellissimo. Mi rendo conto di qualsiasi cosa che mi allieta il cuore che ai miei occhi risulta brillante e luminoso, pieno di fascino anche se potrebbe essere banale. Le foglie autunnali a terra, la bancarella del mercato piena di frutti, il maglione caldo nella vetrina, un ombrello originale e colorota, la locandina di uno spettacolo.

Mentre passeggiavo chiacchierando con la mia amica ho scoperto sul mio viso proprio quel sorriso. E nel momento in cui è diventato palese la gioia è cresciuta ancora di più. Non importava la fatica della salita, avevo dimenticato le arrabbiature in ufficio, la stanchezza o le preoccupazioni e mi godevo i paesaggi mozzafiato, gli alberi tinti di rosso, le bacche sui rovi ed il bosco di fronte a noi.

Dopo una giornata del genere non ci si può accontentare di una cena qualsiasi. L’idea del pane come contenitore non è una novità, ma mi piace sempre tanto. Ho voluto continuare a sentire il profumo del bosco con i funghi e le castagne per mantenere vivida nella memoria una gioranta ordinaria davvero speciale.

 

Zuppa di funghi e castagne nel pane

Ingredienti per 4 persone:

4 pagnotte di grano duro

600 gr di funghi misti (champignon, pioppini, plereutos, porcini)

1 porro

200 gr di castagne già lessate

brodo vegetale qb (circa 1 litro)

vino bianco qb

2 foglie di alloro

sale, pepe e olio evo

granella di nocciole per guarnire

 

 

Procedimento:

 

Pulire il porro e tagliarlo finemente. Stufarlo in una cassereuola con l’alloro e 3 cucchiai di olio. Pulire i funghi e tagliarli grossolanamente. Unirli ai porri e farli insaporire, alzando la fiamma per qualche minuto.Sfumare con il vino bianco e lasciar evaporare. Condire con sale e pepe, abbassare la fiamma e coprire con brodo vegetale. Cuocere per circa 15 minuti, mescolando di volta in volta. Unire le castagne, cotte separatamente in acqua salata e sbucciate, e proseguire la cottura per ulteriori 5 minuti. Aggiustare di sale e pepe.

Nel frattempo togliere la calotta superiore al pane, svuotarlo della mollica per creare un incavo e tostarlo in forno caldo, a 180 gradi per 5 minuti. Quando l’interno si sarà bene asciugato toglierlo dal forno e conservare al caldo.

Trasferire la minestra di funghi nel pane, condire con olio extravergine a crudo e servire subito ben caldo.

Buon appetito!

 

Tempi di preparazione:

45 minuti circa

 

 

 

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