Qualche tempo fa siamo andati all’inaugurazione del nuovo ristorante crudista Mantra Raw Vegan a Milano. Ero molto curiosa di conoscerlo e vedere come e’ organizzata una cucina di un ristorante crudista, fatta di essiccatori e estrattori, e quali preparazioni propone un locale di questo tipo.
Lo spazio e’ essenziale, quasi freddo e nordico. Molto bello, nella sua semplicità ha una ricercatezza particolare. All’ingresso si viene accolti dal market di semi oleosi, crackers e altre delicatessen che si possono acquistare sfuse e portare a casa. Il bar e’ di impatto con gli estratti in bella vista. Percorrendo un piccolo corridoio si raggiunge la sala da pranzo dove poteri accomodare per degustare i piatti crudisti. Per l’occasione ho avuto la possibilità di vedere lo Chef Alberto Minio Paluello all’opera nel suo regno. A gruppi siamo entrati in cucina. Ero emozionata, sognando ad occhi aperti di potermi muovere in una cucina del genere e memorizzando tutte le attrezzature. Il mio estrattore gli fa il solletico all’estrattore maestoso che occupava quasi una parete. Un vero spettacolo. Non immagino neppure quante cose potrei farci…. L’estrattore a pressa poi era il fiore all’occhiello della cucina.
Lo Chef ci ha mostrato la realizzazione di un piatto, i ravioli. Ha ripercorso tutti i passi, dalla realizzazione della sfoglia fino all’impiattamento. Davvero belli e scenografici. Al termine ho potuto assaggiare alcuni finger food sia dolci che salati.
E’ stato molto interessante e spero di tornarci presto, anche se l’ho trovato un po’ caro considerando alcuni piatti e rapportandoli al prezzo proposto.
Respirare l’aria in una cucina crudista mi ha ispirato maggiormente anziché mettermi in soggezione, e così tornata a casa mi e’ subito venuta voglia di preparare il mio piatto raw.
Semplice e veloce, come piace a me, sopratutto quando non ho tanto tempo a disposizione. Gustoso, fresco ed equilibrato, con una nota dolce e una sapida, morbido e croccante.
Spaghetti di zucchine in salsa di pera con croccante al lino
Ingredienti per 2 persone:
2 zucchine
1 cucchiaio di Olive taggiasche
1 pera williams
1 tazza di semi di lino
timo
1 limone
olio evo, sale e pepe
Procedimento:
Pulire la pera e tagliarla sottilmente. Mettere i pezzi i pera con le olive taggiasche snocciolate in un frullatore con un filo d’olio, un cucchiaino di succo di limone , sale e pepe. Frullare fino ad ottenere una salsa fluida ed omogenea ma piuttosto densa.
Lavare e spuntare le zucchine e, con l’apposito attrezzo, realizzare degli spaghetti. Mettere gli spaghetti in un contenitore ermetico e condirli con la salsa di pere e lasciare marinare.
Nel frattempo mettere a bagno i semi di lino e, dopo circa 15 minuti, appena si forma il gel, metterli in un frullatore con il succo di limone, il timo, sale e pepe. Frullare e amalgamare i semi di lino e stendere su un foglio di carta forno, livellando l’impasto. Mettere le sfoglie in essiccatore e far essiccare per circa 8 ore. Quando saranno pronte, asciutte e croccanti, romperle per ottenere dei piccoli crackers croccanti.
Impiattare gli spaghetti, condendo con un filo d’olio evo e del croccante di lino.
Buon appetito!
Tempi di preparazione:
20 minuti più’ il tempo di essiccazione dei cracker
devi provarli!!!