La domenica di Pasqua sono venuti a trovarci, per condividere la giornata di festa i nostri amici Silvia e Andrea. Era tanto che non li vedevamo e non stavo più nella pelle dalla gioia di poterli riabbracciare e trascorrere la giornata con loro. E’ stata quasi una sorpresa, perché hanno deciso di venire da noi poco prima, quando ci siamo sentiti per gli auguri. Ovviamente appena me lo hanno proposto ho subito accettato con slancio e ho cambiato immediatamente i programmi.
Avevo immaginato una giornata lontana dai fornelli ma non ho resistito quando Andrea mi ha chiesto di assaggiare qualche mio piatto. Non potevo certo deluderlo! Ho pensato e ripensato, quasi non cucinassi mai e fossi in difficoltà a formulare un menù. In realtà la richiesta mi aveva quasi stupita. Non è la prima volta che mangiamo insieme e poi lui è un cuoco bravissimo. Alla fine ho deciso di preparare i ravioli che avevo insegnato a fare anche al corso sul menù di Pasqua, tenuto proprio in quella settimana, un piatto di legumi e topinabur di secondo e i tortini di cioccolato e fragole per dessert.
Come antipasto avevo pensato alla scarola in padella. Un contorno che faccio spesso e che mi piace davvero tanto per quel gusto sapido e dolce allo stesso tempo. Un classico, che solitamente piace un po’ a tutti. Il gusto delle olive e la dolcezza dell’uva sultanina stemperano l’amaro della scarola, che si ingentilisce. Anziché lasciarla così come era ho pensato di racchiuderla in un guscio di pasta brisee e creare uno scrigno di scarola. Una vera delizia, perfetta in ogni occasione! Sono semplici da realizzare e veloci. Hanno due tempi di cottura, in padella e poi in forno ma si possono preparare in anticipo e servirli anche a temperatura ambiente.
La giornata è passata tra chiacchiere e risate. Avevo così tante cose da raccontare e da chiedere che le lancette sono andate più spedite del solito… o per lo meno a me è sembrato che il tempo sia volato. E’ proprio vero che quando stai bene il tempo scorre molto più velocemente e non vedo l’ora di rivederli.
Scrigno di scarola
Ingredienti:
per la pasta:
250 gr di farina integrale
80 ml di olio di mais
100 ml di acqua
un pizzico di sale
erbe aromatiche essiccate e tritate a piacere
Per il ripieno:
1 cespo di scarola
12 olive denocciolate verdi e nere
un cucchiaio di pinoli
1 cucchiaio di uva sultanina
olio evo e sale
Procedimento:
Preparare la pasta impastando la farina con il trito di erbe aromatiche, un pizzico di sale, l’olio e l’acqua. Formare una palla e arrotolarla in pellicola da cucina e far riposare in frigo.
Nel frattempo lavare la scarola e dividerla, tagliando grossolanamente le foglie. Scaldare un’ampia padella con due cucchiai di olio e aggiungere le foglie di scarola. Farle appassire ed aggiungere le olive, l’uvetta e i pinoli. Aggiustare di sale e proseguire la cottura per altri 7-8 minuti fino a quando la scarola sarà bella morbida e si sarà asciugata l’acqua di cottura rilasciata dall’insalata.
Stendere la pasta e formare 6 rettangoli e farcirli con la scarola. Richiudere su se stessa la pasta, formando dei fagottini e sigillare bene i bordi. Con la pasta avanzata potete fare delle decorazioni per rifinire lo scrigno.
Infornare, in forno caldo per 20 minuti a 200 gradi.
Servire caldi, tiepidi oppure a temperatura ambiente.
Buon appetito!
Tempi di preparazione:
1 ora circa
Carissima Marzia ho fatto un giro nel tuo blog, mi interessava molto lo scrigno di scarola ma soprattutto ero curiosa della pasta brisee proprio come piace a me con l’olio grazie !!
cara Elena,
grazie! Questa pasta all’olio è favolosa e versatile. perfetta in tutte le preparazioni 😉