mousse di carote

MOUSSE DI CAROTE – FOTOGRAFIE DI ALESSANDRO ARNABOLDI

Il secondo week end di settembre e’ segnato da un evento importante in Italia: il Sana a Bologna. Per me era la prima volta che partecipavo e visitavo la fiera in quanto gli altri anni capitava in momenti in cui avevo altri impegni inderogabili.
Questa volta avevo pianificato da tempo la visita e, a seguito del contatto con Vegan OK, non ho potuto piu’ esimermi dal partecipare.

eccomi mentre presento la mia ricetta

eccomi mentre presento la mia ricetta

Il weekend era caldo e soleggiato, su Bologna splendeva un bellissimo sole. E’ stata l’occasione per rivedere alcune facce note, ritrovare alcuni amici e fare nuove conoscenze.
Il sabato mattina sono stata impegnata per la registrazione del programma legato al Vegan Fest dove ho preparato e presentato una mia ricetta. Ho scelto di fare i conchiglioni ripieni ai funghi con cagliata di mandorle, su crema di carote allo zenzero. Ho poi guarnito con mirtilli freschi, barbabietola e finocchietto selvatico.conchiglioni-veganfest
La ricetta, che ha riscontrato un grande successo, e’ la stessa che ho realizzato per il prossimo numero di GustoSano dedicato all’autunno.sana-show-cooking-5sana-show-cooking-6

Mi sentivo quindi tranquilla nel prepararla nonostante l’emozione che monta sempre quando indosso la mia giacca bianca da cuoco.sana-show-cooking-4
Nei momenti di pausa ho avuto il piacere di conoscere Lorenzo Locatelli e Jessica Callegaro che hanno presentato il libro “Cucinare seconda natura” delle Edizioni Enea, di Lorenzo stesso. Anche loro erano li per un cooking show a quattro mani. Il libro, davvero bello e ben fatto, e’ invece scritto con la mamma e la nonna di Lorenzo. Generazioni a confronto e a supporto della cucina consapevole in chiave vegetariana.
Partecipare alla trasmissione e’ stata una bellisima e divertente esperienza, che ricordero’ con piacere.

Al termine dell’evento negli studi del Vegan Fest ho iniziato ad addentrarmi nella fiera vera e propria.
Li ho trovato l’azienda “Lumen Bioshop” che commercializza un macchinario per estrarre l’olio dai semi, Yoda. Questo proprio mi manca ed e’ scattata subito la scintilla. Ha sorpreso anche Alessandro, sopratutto dopo l’assaggio dell’olio appena spremuto, che ha tutto un altro sapore rispetto a quello in commercio. Subito in testa mi frullavano ricette ed idee su come potrei sfruttarne le potenzialita’ e la bellezza di condire un piatto con olio appena fatto, ricco di sapore e di nutrimenti.

olio appena estratto con Yoda

olio appena estratto con Yoda

Entrato di diritto nella letterina per Babbo Natale, mi sono fatta spiegare il funzionamento e la pulizia che ho trovato davvero semplice e veloce. Non piu’ grande di una macchina del pane, e’ davvero intuitivo e silenzioso. Una vera scoperta!
Sempre parlando di olio, ma di oliva in questo caso, ho trovato quello dell’azienda Primofiore davvero ottimo e non mi sono fatta sfuggire una bottiglia. Torbido, pungete e molto aromatico, e’ l’olio perfetto per le verdure e i piatti a crudo che devono avere carattere deciso.

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Ho ritrovato gli amici di GustoSano e delle edizioni Lunasia; abbiamo approfittato per parlare un po’ con il nostro Direttore sui prossimi progetti editoriali. Poco distanti, abbiamo incontrato anche gli amici dell’etichetta vinicola “Tenuta Fornace” che avevamo conosciuto in occasione del Vegetarian Chance dello scorso giugno. I loro vini, biologici e vegani, li conosciamo e li troviamo ottimi. Questa volta abbiamo potuto assaggiare il moscato, talmente dolce, leggero e delicato che sembra una bibita piu’ che un vino. Perfetto con i dessert e’ meraviglioso anche sorseggiato da solo o accompagnato a semplicissima frutta in purezza.
Devo stare attenta a Piccolo Chef che rischia di finire la bottiglia senza accorgersene!! In ogni caso ve lo consiglio.
Continuando il nostro percorso, siamo arrivati a salutare gli amici di Funny Vegan, impegnatissimi con i cooking show dei loro cuochi e la presentazione della nuova scuola di cucina. Mentre ero li, ho visto all’opera lo Chef Stefano Broccoli che ha presentato un dessert a strati servito nel vaso di fiori.
Oltre allo staff, ho trovato anche le amiche blogger come Giulia Giunta, blogger ufficale della manifestazione e Antonella Cassiani che e’ stata subito reclutata come aiuto allo Chef per terminare gli assaggi del dolce.
Dopo un veloce saluto allo Chef Simone Salvini, abbiamo proseguito il nostro percorso incontrando aziende con le quali collaboriamo e andando a scoprire le novita’ presenti al Sana.
Quello che mi ha colpito era la massiccia presenta del bambu’.

svciarpe realizzate con tessuto di bambù

svciarpe realizzate con tessuto di bambù

Il bambu’ usato per l’arredamento e l’abbigliamento oltre che nell’alimentazione. Una pianta asiatica dalle mille potenzialita’ e estremamente versatile.
Ho scoperto finalmente anche la Chufa.

snack di tuberi di chufa

snack di tuberi di chufa

Conosciuta sulla carta non avevo ancora avuto modo di assaggiarla. Anche questo piccolo tubero, originiario della zona di Valencia, puo’ essere impiegato in moltissimi modi. E’ gustoso e molto particolare. Davvero invitanti i piccoli tuberi tostati da sgranocchiare come snack!
Verso sera siamo tornati a Bologna, in centro, per partecipare all’evento organizzato da Baule Volante.

baule-volante-3Siamo stati invitati alla serata dedicata alla presentazione del nuovo packaging. Abbiamo conosciuto i responsabili dell’azienda, ritrovato amici e conosciuto Federica Gif, super blogger di “Mi piace mi fa bene”.

baule-volante-4La serata è trascorsa tranquilla e serenamente, spizzicando qua e là dal buffet che era stato allestito all’ingresso di questo locale molto eclettico e originale. L’ambiente aderiva perfettamente alla serata, famigliare e conviviale, e ci ha permesso di trascorrere una gradevolissima serata.

baule-volante-5Il culmine è stato vedere in anteprima il video di presentazione dell’azienda Baule Volante che ha ripreso i suoi collaboratori all’opera. Baule Volante è un azienda storica di Bologna che riunisce sotto un unico marchio produttori e artigiani del mondo biologico. Con passione, tenacia, costanza e determinazione in questi 30 anni ha saputo trasmettere e incoraggiare la conoscenza e diffusione del mondo biologico, in modo etico e sostenibile. Tutta questo traspariva in questo bellissimo video che mi ha emozionato.

Tra le leccornie ho assaggiato una crema di carote davvero gustosa. Mi ha colpito per la sua freschezza e semplicità e ho voluto provare a rifarla, a modo mio.

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Ecco così che l’altra sera ho provato a farla per aprire il pasto, servita in piccoli barattoli. Una mousse delicata e davvero appetitosa, perfetta da servire come aperitivo magari con dei crostini oppure dei crackers.

Mousse di carota

 

mousse di carote

mousse di carote

Ingredienti:

3 carote bio
1 arancia bio
Olio evo, sale
Santoreggia qb
Sesamo qb

Procedimento:

Lavare le carote e lessarle, in acqua bollente salata con la buccia (solo la parte esterna ripulita dall’albedo) dell’arancia. Cuocere per circa 15 minuti e poi, spegnendo il fuoco, lasciare raffreddare nel liquido di cottura. A cui aggiungere un paio di rametti di santoreggia.
Scolare le carote e una fettina di buccia di arancia e metterli nel bicchiere nel frullatore a immersione.
Aggiungere tre cucchiai di olio extra vergine di oliva dal gusto delicato e frullare incorporando aria.
Continuare a frullare fino ad ottenere un composto spumoso e liscio.
Trasferire in bicchierini o barattoli di vetro per finger food e servire decorando con semi di sesamo e santoreggia fresca.

Tempi di preparazione:

1 ora circa

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