couscous crudista con formaggini di semi oleosi

COUSCOUS CRUDISTA CON FORMAGGINI DI SEMI OLEOSI – FOTOGRAFIE DI ALESSANDRO ARNABOLDI

Questo ultimo week end a Milano e’ tornato il Taste of Milano. Il Taste e’ una manifestazione che raccoglie l’alta ristorazione di Milano e dove e’ possibile assaggiare i loro piatti.

Taste of Milano 2016

Grazie a Electrolux, main sponsor della manifestazione, e’ stato inoltre possibile frequentare i corsi di cucina con Chef rinomati, assistere a cooking show e trascorrere ore liete tra profumi inebrianti e diverse occasioni e proposte.

una serata al Taste of Milano

una serata al Taste of Milano

Ho potuto partecipare a questa edizione proprio grazie a Electrolux che mi ha initata a conoscere la linea di piccoli elettrodomestici “Masterpiece”. Una linea essenziale, elegante e molto funzionale, che comprende strumenti, ispirati a quelli professionali, declinati per la versione casalinga con stile ed eccellenza si prestazioni.

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La collezione comprende il frullatore ad immersione, il robot da cucina e ed il frullatore. Impossibile per me non innamorarmene. Sapete quanto io adori questi strumenti che, per il mio tipo di cucina diventano fondamentali. Sono sempre molto curiosa di scoprire novita’ e strumenti di alta tecnologia, che sposino alte prestazioni con il design. Eh si, come dice mio marito sono ad “alto mantenimento, e mi piacciono le cose belle!!! Per me il frullatore deve essere semplice da usare, comodo e pratico e soprattutto deve riuscire a frantumare qualsiasi cosa.

blender della linea masterpiece di Electrolux

blender della linea masterpiece di Electrolux

Con il blender solitamente realizzo i formaggi crudisti, i pesti, frullando e riducendo in crema semi oleosi. Un buon frullatore, per me, deve essere in grado quindi di polverizzare la frutta secca cosi’ come i legumi. Il modello della masterpiece collection di Electrolux ne ha tutte la qualita’.
Mi ha colpita molto l’inclinazione del boccale, capiente e allo stesso tempo leggero, e soprattutto le lame (ne ha ben 6!!) con diverse affilature ed inclinazioni in modo tale da armonizzare e rendere piu’ efficaci i tagli.

dettaglio del blender masterpiece collection di Electrolux

dettaglio del blender masterpiece collection di Electrolux

Per non parlare del motore potente e dei tastini, che si illuminano, con cui si possono avviare alcuni programmi già predefiniti con timer e conto alla rovescia. Questo significa che mentre lui frulla, ci possiamo anche allontanare, sapendo che si fermerà al momento giusto.

conto alla rovescia per il blender masterpiece collection di Electrolux

conto alla rovescia per il blender masterpiece collection di Electrolux

Anche il frullatore ad immersione mi e’ piaciuto molto. Piu’ lungo rispetto a quelli in commercio e’ molto rubusto e con una buona impugnatura. Il potente motore di cui e’ dotato ha il cambio di livello di velocita’, per poter gestire i diversi tipi di lavorazione. E’ completamente in acciaio e questo permette di usarlo anche direttamente nella pentola e a contatto con ingredienti molto caldi e perfino bollenti. Il frullatore ad immersione, per me, e’ un fedele alleato per preparare vellutate e salse, come la maionese vegan o il ketchup. E’ dotato di accessori che lo completano in maniera egregia, come la dopiia frusta per montare e il tritatutto. Una cosa che mi ha colpito e; il pratico appoggio in modo tale da poterlo riporre senza problemi. Così elegante che può stare tranquillamente in bella mostra sul bancone della cucina.

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Nota d’onore anche al robot da cucina, gioiello di tecnologia e raffinatezza. Affetta, trita, frulla, sminuzza, monta… l’aiuto perfetto in cucina. Con un motore, garantito 25 anni, e’ dotato di 2 recipienti e un kit di accessori in dotazione. Il disco per affettare ha, per esempio, 28 spessori differenti , in modo tale da tagliare qualsiasi tipo di verdura a seconda della ricetta. Un sogno!
Katalin di Elctrolux, mentre guardavo estasiata questi gioiellini, e’ stata cosi’ carina da darmi tutte le informazioni e non ha fatto altro che farmi innamorare ancora di piu’ di questi prodotti. Piccolo Chef mi ha richiamata subito all’ordine, pero’, perche’ allo spazio Electrolux c’era il cooking show di Simone Rugiati.

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Piccolo Chef lo adora e non perde mai l’occasione di farci vedere la sua trasmissione, nella speranza che anche io ci possa partecipare un giorno come giudice. Figuriamoci, dovrebbero prevedere la versione vegetale, ma non si sa mai ;-). Chef Rugiati e’ stato molto carino e simpatico e, mentre spiegava i benefici e i trucchi per usare al meglio il forno Electrolux a vapore, ha coinvolto Piccolo Chef nella realizzazione della ricetta. Il mio cucciolo era entusiasta e ancora adesso sorride gongolando per aver “cucinato” con lui. Foto di rito e piccoli ricordi, ci siamo messi in cerca di qualche cosa da mangiare. Purtroppo per me non e’ stato possibile.

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La scelta vegetale non era prevista, un duro colpo considerando che questo tipo di cucina si sta cosi’ diffondendo. Per fortuna che esco sempre con la scorta di frutta nella borsa. Mentre i miei ometti facevano la fila nei punti di ristoro, io sono andata a curiosare la scuola di cucina dedicata alla pasticceria. Ad ogni ora era possibile cimentarsi nella realizzazione di un dolce ideato da Chef Knam, il re del cioccolato. Non vi dico che profumi e che acquolina!!!

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Riavvincinandomi alla zona dedicata a Electrolux ho continuato a curiosare tra gli elettrodomestici per carpire qualche altra informazione. Alta tecnologia anche per la planetaria, prodotta in diversi colori e modelli e super accessoriata, per permettere di realizare qualsiasi tipo di impasto.

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Robusta ma facile da utilizzare, ha 10 livelli di velocità. Una cosa molto particolare e’ l’illuminazione nella ciotola. Vi capita mai di impastare e avere difficoltà a vedere l’impasto nella planetaria? A me un sacco di volte! Niente male come idea!

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Ed infine, un’altra cosa che mi ha piacevolmente colpita, e ha incuriosito parecchio Alessandro e’ la pentola “slow cooker”. Una pentola elettrica che permette di cuocere lentamente a bassa temperatura. I cibi cotti in questa maniera, mantengono tutte le loro proprietà e il gusto e la consistenza dei cibi viene esaltata. Con questo tipo di cottura non sono necessari grassi e pertanto si ottengono piatti piu’ leggeri e facilmente digeribili. Gia’ mi immagino una bella zuppa di legumi, cotta a meraviglia e pronta alla sera quando rientro a casa dopo la giornata. Sicuramente un valido aiuto in cucina. Inoltre e’ molto bella, con la casseruola in ceramica, elegante anche da portare in tavola.
Ok, avrete capito che li vorrei tutti. Infondo non e’ impossibile perche’, oltre ad essere belli e funzionali, sono anche concorrenziali, con un prezzo accessibile, il che non guasta!

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Dopo aver scatenato la voglia di provarli siamo tornati a casa, non prima di aver avuto l’occasione di vedere Chef Andrea Berton e Chef  Luigi Taglienti, nonche’ Chef Filippo La Mantia all’opera durante un corso di cucina.

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cuochi al lavoro al Taste of Milano

La serata era calda e piacevole, la piazza Gae Aulenti ancora gremita di turisti e avventori. Arrivati a casa ho incominciato a prepararmi per la social eating di sabato sera. Un alternanza di piatti vegan e crudisti, tutti dedicati alla primavera.

couscous crudista con formaggini di semi oleosi

couscous crudista con formaggini di semi oleosi

Come antipasto ho realizzato il mio cuscus, questa volta profumato allo zafferano. Lo ho accompagnato a dei formaggini freschi di semi oleosi. Anacardi e sesamo, noci di macadamia e mandorle. Mentre li preparavo mi domandavo come sarebbe stato realizzare questa ricetta con gli elettrodomestici “Masterpiece Collection Electrolux”, e la curiosità e’ salita alle stelle!
La social eating e’ stato un successo. I miei piatti sono piaciuti e c’e’ chi non si e’ negato il bis. E’ stata una serata molto piacevole e divertente, grazie anche a Marco Urbisci che ci ha regalato dei pezzi di swing favolosi. Per la prossima serata sono già in fermento, non vedo l’ora che arrivi il 6 giugno!

couscous crudista con formaggini di semi oleosi

couscous crudista con formaggini di semi oleosi

Cous cous crudista con formaggini freschi

 

Ingredienti per 6 persone:

1 cavolfiore bianco di medio/piccole dimensioni (circa 600 gr)
150 gr di anacardi
150 gr di noci di macadamia
150 gr di mandorle integrali (con la buccia)
20 gr di sesamo
1 carota
1 zucchina
1 cucchiaio di uva sultanina
1 cucchiaio di capperi sotto sale
1 bustina di zafferano bio in polvere
1 cucchiaio di salsa tamari
2 limoni
1 cucchiaino di senape
Aglio in polvere
Garam masala

3 ravanelli

germogli a piacere
Sale, pepe e olio evo

 

Procedimento:

Mettere in diverse ciotole i semi oleosi e tenerli in ammollo per una notte.

Il giorno seguente, mettere in ammollo sia l’uva sultanina che i capperi dissalati in due ciotoline, con acqua leggermente tiepida per circa 20 minuti. Lavare e pulire il cavolfiore e dividerlo in cimette. Inserire le cimette nel robot da cucina e frullare ad intermittenza fino ad ottenere la consistenza del cous cous di semola.  Trasferirlo in un contenitore ermetico. Grattuggiare la buccia del limone e spremerlo. Preparare una salsa di marinatura con il succo di mezzo limone, la salsa tamari e l’olio in cui stemperare lo zafferano. Condire il cavolfiore e  farlo riposare in frigorifero.

Nel frattempo pulire la carota e la zucchina e tagliarla a brounoise. Tritare l’uva sultanina ammollata e i capperi.

Preparare i formaggi di semi oleosi con l’aiuto del blender. Innanzitutto scolare i semi dall’acqua di ammollo e sciaquare.

Nel frullatore mettere gli anacardi con i semi di sesamo, un cucchiaio di succo di limone, un pizzico di sale e il garam masala a piacere. Frullare a intermittenza fino ad ottenere un composto omogeneo e sodo. In caso di ncessità aggiungere poca acqua per riuscire ad amalgamare i semi.

Spostare la crema otenuta in un contenitore e  trasferire in frigorifero. Nelf rattempo pulire il frullatore e mettere le mandorle con un cucchiaio di succo di limone, un cucchiaino di senape, sale e pepe. Frullare a intermittenza fino ad ottenere un composto omogeneo e sodo. Anche in questo caso, se necessario, aggiungere poca acqua per riuscire ad amalgamare i semi. Trasferire il composto in frigorifero, chiuso in un contenitore. Infine preparare il formaggio di macadamia, inserendo le noci nel frullatore ripulito con un pizzico di aglio liofilizzato, il succo di mezzo limone, il sale e il pepe. Frullare, aggiungendo se necessario poca acqua, fino ad ottenere un composto spumoso ed omogeneo. Trasferire anche quest’ultimo formaggio in frigorifero.

Riprendere il cavolfiore e mescolare. Aggiungere la brounoise di carota e zucchina, il battuto di capperi e uvetta e mescolare bene per amalgamare.

Riprendere i formaggini e prelevare un pò di composto con le mani umide e formare delle palline.

Comporre il piatto mettendo un poco di couscous e intorno le palline dei tre formaggi crudisti. Decorare con fettine di ravanello e i germogli a piacere. Spolverare con polvere di pomodoro il formaggio di macadamia e con polvere di spinaci il formaggio di anacardi e servire.

Buon appetito!

Tempi di preparazione:

per il couscous, 20 minuti più il tempo di riposo per la marinatura (almeno 10 minuti in frigorifero)

per i formaggi crudisti, 1 notte di ammollo, 30 minut circa di preparazione più il tempo di riposo (almeno 1 ora in frigorifero)

 

 

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